EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] 'Aquino), per essere poi inviato, senza titoli particolari, in Lombardia per affiancare nella lotta reEnzo con un contingente di truppe toscane. Insieme col re fu catturato dai Bolognesi nel maggio 1249 a Fossalta.
Nella seconda metà del 1251 papa ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] Federico II, in procinto di lasciare la Lombardia per recarsi nell'Italia centrale, mandò il C. nelle Marche dove si trovava reEnzo, per annunciargli il suo prossimo arrivo e per portargli 5.000 once d'oro che, dovevano essere consegnate al C. da ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] i propri nipoti, nati appunto dal matrimonio del D. con Elena. Per solo due di essi, Enrico e Ugolino, il testamento del reEnzo precisa il nome; quello di un terzo viene indicato in un atto del 26 ottobredi quello stesso anno, posteriore dunque alla ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] incipit del componimento 'morale' più noto di tutta la Scuola siciliana, Tempo vene che sale chi discende di reEnzo). Per inciso si rammenti l'osservazione continiana secondo cui il colorito linguistico della canzone, che denuncia un senese ricco ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il Comune, in cui si confermava ai Cremonesi la concessione del castello di Roncarolo, fatta il 15 ag. 1242 dal reEnzo, allora legato imperiale in Italia. La conferma celava certamente la richiesta di impegno dei Cremonesi nelle file dello esercito ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] ss., 231-33; A. Solmi, Studi stor. sulle istit. della Sardegna nel Medioevo, Cagliari 1917, pp. 214, 233, 293; A. Boscolo, Sualcuni caval. di reEnzo e su G. di C…, in Studi sardi, X-XI(1952), pp. 386-388; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión ...
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RUGGERO (Ruggerone) da Palermo
Paolo Rigo
RUGGERO (Ruggerone) da Palermo. – Allo stato attuale degli studi non si è in grado di proporre un’identificazione storica definitiva per questo rimatore – probabilmente [...] un’interessante sintesi tra i pochi indizi di cui siamo al corrente. Se si pensa a un Ruggero ‘genovese’ (come reEnzo fu a tutti gli effetti ‘bolognese’) si potranno considerare utili alla stesura della biografia anche gli importanti dati stilistici ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] (1241-1243, nel 1242 anch'egli podestà di Cremona), e si ebbe poi una vacanza del titolo, molto probabilmente coperta da reEnzo e dal cumulo della sua autorità di legato generale d'Italia con quella vicariale e con la stessa podesteria di Cremona ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] mare e arrivò a destinazione. Pur avendo incontrato varie volte il re di Francia, da Pecorara non riuscì a convincerlo né a cingere ; molti altri furono imprigionati e condotti a Pisa presso reEnzo. Federico II liberò poi i prelati francesi, ma non ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Caprara a "Le Budrie" di Persiceto, in Il Carrobbio, XXIII (1997), pp. 109-122; P. Foschi, I palazzi del Podestà, di ReEnzo e del Capitano del Popolo: problemi e proposte di interpretazione, ibid., XXIV (1998), pp. 22 s., 29; D. Righini, Il palazzo ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...