SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] in Ch: Poi non mi val merzé, né ben servire), e tanto più colpisce la persistenza delle due di Federico II e reEnzo. Fra i collaterali di V 2, attesta un nucleo siciliano anche un altro codice perduto, appartenuto a Ludovico Beccadelli ai primi del ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] all'inizio del quaderno V (e dunque con indiretta attribuzione di statura di auctoritas), in compagnia di rimatori tardi come reEnzo, morto nel 1272, e Percivalle Doria, morto nel 1264, ma anche di poeti continentali come Compagnetto da Prato e Neri ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] to Frederick II and 'Rex Fridericus', "Speculum", 1, 1926, pp. 87-100; C. Riera, I poeti siciliani di Casa Reale (Re Giovanni, Federico II, ReEnzo), Palermo 1934; L. Cassata, Poesie di Federico II, "La Parola del Testo", 1, 1997, pp. 7-35, poi con ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] quella famiglia giudicale, e il Comune di Genova da una parte, il D., campione dei diritti che ai suoi nipoti venivano dal reEnzo, il Comune di Pisa e i giudici d'Arborea suoi alleati dall'altra: in particolare sappiamo che nell'estate del 1267 il ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , il G. fu nel 1272 podestà di Bologna, dove, fra l'altro, fu presente alla dettatura del testamento da parte di reEnzo (6 marzo 1272). In veste di podestà partecipò ai conflitti che opponevano Bologna a Venezia, nemica tradizionale anche di Genova ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] . Forse la lettera del 1270 di Federico di Meissen a reEnzo, prigioniero a Bologna, fu redatta proprio da Enrico. Le vescovo Bruno di Olomouc, di contenuto teologico, un'altra indirizzata a re Ottocaro II e altri versi ancora.
6) Infine E., dopo il ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] con gli auspici di papa Martino IV che sosteneva il secondogenito del re di Francia Filippo III, Carlo di Valois, e di cui particolarmente caro all'ambiente bolognese, a partire dal sonetto di reEnzo, Tempo vene che sale a chi discende (Orlando, p. ...
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STEFANO PROTONOTARO
CCorrado Calenda
Persino il nome di questo rimatore è di problematico accertamento. Intanto parrebbe che esso vada rettificato in "di Protonotaro": non un cognome o una qualifica [...] da Messina che tradusse dal greco in latino, e dedicò a re Manfredi (morto nel febbraio 1266), due trattati arabi di astronomia. Ciò unitamente al caso di S'eo trovasse Pietanza di reEnzo (v. Enzo, re di Torres e di Gallura, attività poetica), Pir ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] incipit del componimento 'morale' più noto di tutta la Scuola siciliana, Tempo vene che sale chi discende di reEnzo). Per inciso si rammenti l'osservazione continiana secondo cui il colorito linguistico della canzone, che denuncia un senese ricco ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] enfatizzare il rifiuto di qualsiasi interpretazione, mentre B. Rose parla di ABC art. In un processo di re-invenzione del rapporto forme-spazio, la "definizione" delle unità avviene nella differenziata occupazione o negazione dello spazio realizzata ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...