INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dell'apertura del concilio (13 apr. 1245), il papa rinnovò la scomunica contro Federico II e suo figlio, il reEnzo. Un ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarca di Antiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] e, da qui, si spostò in Francia ponendosi sotto la protezione del re Luigi IX. Il 24 giugno 1245 si aprì a Lione il concilio, riunirono per organizzare le future campagne.
Il 25 maggio reEnzo durante uno scontro di lieve entità cadde nelle mani dei ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Peggiorarono poi anche le relazioni con il pontefice in seguito alle operazioni militari, iniziate con l'autunno del 1239 da reEnzo e da altri capitani imperiali ai confini del Patrimonio e nel ducato di Spoleto.
Morto nel 1241 Gregorio IX, Rinaldo ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] quale non si può escludere la paternità rolandiniana ‒ redatta nel 1249 a una lettera imperiale sulla prigionia in Bologna di reEnzo, lettera scritta forse da Pietro da Prezza nella tradizione stilistica di Pier della Vigna. Nel primo caso in modo ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] sempre la loro autonomia. Tra il 1241 e il 1244 i cremonesi, sotto la guida del marchese Manfredo Lancia e di reEnzo, combatterono i milanesi e i bresciani, a loro volta capeggiati da Gregorio da Montelongo, legato papale in Lombardia a cui il ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] contro Savona, in appoggio della quale Federico invia il figlio Enzo. Più difficile è la situazione sul mare perché Ansaldo scorrazza conseguenza, dopo la caduta di Parma e la cattura di reEnzo, gli annali cittadini non si occupano più di Federico e ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] dentro l'uomo. Anime e corpi negli anni di Federico II, ibid., pp. 143-148.
V. Braidi, Modena la nemica, in Bologna, reEnzo e il suo mito. Atti della giornata di studio, Bologna, 11 giugno 2000, Bologna 2001, pp. 166-170.
A.L. Trombetti Budriesi ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] loro parenti più stretti. Oltre ad Albe, Celano e Loreto anche la contea del Molise rimase legata direttamente alla dinastia sveva: reEnzo, che l'aveva detenuta, la lasciò nel suo testamento al figlio di F., Corrado. Altri feudi e diritti erano in ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] di A.I. Pini-A.L. Trombetti Budriesi), pp. 201-212; V. Braidi-A.L. Trombetti Budriesi, Il figlio dell'imperatore, in Bologna, reEnzo e il suo mito, a cura di A.L. Trombetti Budriesi-V. Braidi-R. Pini-F. Roversi Monaco, Bologna 2002, pp. 14-34; A ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] della burocrazia comunale; pare però opportuno menzionare anche un ulteriore provvedimento degli Svevi in proposito, quello di reEnzo del 1244, rivolto a reprimere gli abusi ricorrenti nelle nomine dei professionisti chiamati al servizio della città ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...