UBERTINO LANDI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia piacentina di grandi proprietari fondiari e di antichi vassalli del vescovo di Piacenza e di Bobbio, inurbata nella seconda metà dell'XI sec. [...] ; a Bergamo varò il primo statuto della città; a Firenze dovette gestire il difficile periodo successivo alla cattura di reEnzo, mentre vicario imperiale in Tuscia era Federico d'Antiochia; a Siena, dove fu raggiunto dalla notizia della morte di ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] , il Chronicon Bononiense (o Cronaca Lolliniana), Roma 1999, pp. 41-57, in partic. pp. 53-54; V. Braidi, Modena: la nemica, in Bologna, reEnzo e il suo mito. Atti della giornata di studio, Bologna, 11 giugno 2000, a cura di A.I. Pini-A.L. Trombetti ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] 1239-1240 fu designato capitano generale della Toscana. Si trattava di un ufficio completamente nuovo, sottoposto al legato imperiale reEnzo. P. gestì la carica con grande abilità, riuscendo a sfruttare al meglio le risorse finanziarie della ricca ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] Nello stesso periodo fu incaricato da Federico II di procedere contro la città di Benevento, enclave pontificia. A reEnzo, legato imperiale nell'Italia settentrionale, A. inviò un notevole contingente di cavalieri e arcieri, arricchito da mercenari ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] dovettero essere spinti anche dalla madre e sorella di reEnzo. Nel 1268 Corradino di Svevia, sceso in Italia marzo 1270, si giunse ad un accordo: a Corrado e al D. re Carlo assegnò in feudo i territori da loro consegnati al siniscalco; nell'aprile ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] poco disattese, mentre altre vennero automaticamente annullate durante la guerra scoppiata nel 1239 (si pensi a come l'offensiva di reEnzo sottrasse quasi tutta la Marca al dominio della Chiesa). Le prime a essere eluse furono quelle sul diritto di ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] missione, peraltro, aveva anche lo scopo d'incontrare il re di Francia Luigi IX per offrirgli la corona imperiale e muoverlo di S. Nicola in Carcere, furono presi prigionieri e consegnati a reEnzo, che si trovava a Pisa (v. Giglio, battaglia del).
L ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] Savoia, alleato di Federico II. Nell'agosto 1247, da Milano, O. riunì un esercito arruolato in tutta l'Italia settentrionale contro reEnzo ed Ezzelino da Romano per sbloccare l'assedio di Parma, ma non osò attaccare e alla fine dell'autunno le sue ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] a Punta Salvore il figlio del Barbarossa, prendendolo prigioniero (sulla falsariga, parrebbe, dell'episodio della cattura di reEnzo da parte dei Bolognesi, a Fossalta, nel 1249), arricchiscono la trama narrativa di un testo volto principalmente ad ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] città. Dopo la scoperta della congiura il legato imperiale, reEnzo, fece il suo ingresso a Parma alla testa di sospettato di essersi compromesso con i congiurati. Il 10 ag. 1246 Enzo lo destituì da podestà, lo fece arrestare e condurre in catene in ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...