Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] qui la grafia del GRADIT va corretta sia nel latino scientifico sia nel francese).Colpiscono piuttosto gli omaggi verso scient. Ruellĭa, formato sul nome latinizzato del botanico e medico del re di Francia Francesco I, che si chiamava Jean Ruel o de ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] (l’elativo è la vera origine glottologica del comparativo latino: Capuana, nelle sue Paesane, s’era fermato alla agli occhi dei fanciulli a una figura di libri: astrologo, re mago, negromante. Taluno d’essi ricorda di avergli toccato l’orlo ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] da mettere in musica, e ancora la poesia spagnola, tedesca e latino americana. E che dire della poesia e della tragedia greca?È questo tra l’udire e l’ascoltare, idea e scrive Un re in ascolto per la musica di Luciano Berio. Prospero barricato ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] , figlio di Priamo e Ecuba, affidato a Polimestore, re di Tracia, per essere salvato. Il disvelamento del suo . Mitologia, drammaturgia e tradizione del teatro frammentario greco-latino (Atti del Primo Convegno Internazionale di studi sul dramma ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] il primo a sentirsi ripetere il verso formulare «Mi scu-ci, ci-niò-re, à visto pe-ccaso mio pa-ttre?». L’uomo non ricorda, soffre di che prega e dice messa in una commistione tra latino e pugliese salentino: «Acquarum pochezzae, mancanza bambinorum» ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] scientemente. Calipso è bellissima, e potrebbe garantire a Ulisse l’immortalità, dono che però spoglierebbe immediatamente e irrimediabilmente il re di Itaca del suo fascino. Ulisse è un uomo, anzi è l’Uomo per eccellenza, e perderebbe tutto, anche ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] su 100 etnici della nostra lingua, ben 68 hanno un suffisso latino -ensis che in italiano è diventato -ese; 8 hanno un di Pesio-CN, taggiascu da Taggia-IM, curzesk da Correggio-RE. Rarissimi sono quelli con -engo/-ingo (di origine germanica): ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] Eumeo, uomo indigente, ma di nobili natali, incontra il re che tutti credono morto, e pur non riconoscendolo, perché casa), in cui si accoglieva lo straniero. Anche nel mondo latino l’ospitalità aveva una grande rilevanza, se Virgilio immagina Didone ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] φίλημα, -ατος, parola che copre vari significati, in latino i nomi usati sono tre: osculum, il signum 50:1); mentre Aronne salutò Mosè baciandolo (Esodo 4:27), Samuele unse Saul re con un bacio (1 Samuele 10:1).Nel Nuovo Testamento, il padre del ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] Cesare Croce, del 1606: «Per che causa il staffile del Re fa venire nere a te le chiappe di Fabriano?»). In ambienti Luni editrice, 2022.Beccaria 2002 = Beccaria, G. L., Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
RE-, RI-
È un ➔prefisso che deriva dal latino re-. Indica il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è più spesso un verbo
reagire
reiterare
respingere
In alcuni...
(lat. Lavinia) Mitica figlia di Latino, sposa di Enea dopo la vittoria su Turno. La leggenda è svolta soprattutto nell’Eneide di Virgilio. Livio la dice madre di Ascanio, Catone di un figlio postumo di Enea, Silvio, capostipite dei re albani.
Secondo...