CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] tuttavia La sposa del trovatore (dove la figlia del re di Castiglia, che ama un trovatore, combatte travestita sulla scelta che ne fece il fratello Andrea, escludendo le poesie latine (la letterata Circus è pubblicata nella premessa a pp. XXVIII-XXIX ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] del mondo intellettuale fiorentino; insigne conoscitore del latino e della filosofia, fu amico intimo di e Luigi Guicciardini furono mandati a Siena, dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] armi il B. trasse argomento per una succinta narrazione in latino: il De rebus ad Velitras gestis commentarius dedicato a Troiano previsto, anche per il sospetto da parte dei diplomatici del re di Sardegna che si parlasse nella storia in termini meno ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] nella primavera del 1591 insieme con il Maciejowski, legato del re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i A Roma fu teologo del cardinale Scipione Borghese, passando al rito latino. Su alcuni libri editi a quel tempo figura come censore. ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] e un frate domenicano, Guglielmo di Moerbeke, li tradusse in latino nel 1269. Archimede, però, tornò a nuova vita solo controllo della Sicilia e di tutto il Mediterraneo occidentale, il re di Siracusa, Gerone, pur di conservare l'indipendenza della ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] maggiore influenza anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, Polonia; preparò l’ numerosi commenti biblici, e redasse trattati spesso polemici, in latino e in francese, e sermoni. Nell’ultimo periodo della sua ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] 1792, si occupò di esegesi biblica, confrontando il testo latino con l'ebraico, con quello siriaco e quello greco . 1785) le leggi dei Pisoni, Angli e Sassoni, i capitolari dei re franchi e le consuetudini dell'Impero di Romania; il quarto (ibid. 1789 ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] gli studi musicali in casa frequentando contemporaneamente la scuola di latino della sua città. All'età di dieci anni, rimasto orfano Tra queste spicca per bellezza la celebre Toccata e fuga in re minore BWV 565 (BWV è la sigla del catalogo delle sue ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] visse nella Francia del Seicento, il secolo di Luigi XIV, il Re Sole. A quel tempo per fare carriera, o comunque per poter tradizione favolistica: dalle opere del greco Esopo e del latino Fedro, dai romanzi e dai racconti pieni di allusioni ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] che si ispirò al soprannome di Ercole, macis (in latino «macigno»). Pagano divenne immediatamente popolarissimo, un vero e und die Tochter des Silberkönig (Maciste e la figlia del re dell’argento), di Luigi Romano Borgnetto (1922); Maciste und ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...