Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] si finanziavano: uno stans, non mercante, affidava (in latino commendare = affidare) un capitale in denaro o merci ad Da questo Codice esso si trasfonde in quello per gli Stati del Re di Sardegna (1842) e di qui, con miglioramenti nei dettagli di ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] nel termine greco ποινή, da cui deriva il vocabolo latino poena, che, tuttavia, come espressione di un , ripristina la pena di morte per i reati di attentato alla persona del re e del capo del Governo, cui vanno ad aggiungersi, con il successivo r ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su e realizzata negli anni 1717-29 sotto il patrocinio del re Vittorio Amedeo II. L'Aguirre si può considerare un ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] Tutte le opere con note italiane di A. Vannucci, in Biblioteca dei classici latini, Prato, 1860, IIa ed., vol I, Lib. IV, cap. XXXIII, due Camere).
Nato come un privato ristretto consiglio del Re, ossia come un Committee del Privy Council, il Cabinet ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , in tutta la sua arroganza e strapotere, nelle Relazioni al Re, e la proposta di una codificazione, divisa in due parti, anni Settanta. Il progetto, in 12 libri, in parte in latino e dal sesto con una versione in italiano, sarà poi pubblicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] le res sacrae, mentre, in una importante lettera al re di Francia Filippo I, nel 1073 papa Gregorio VII afferma stata profondamente rielaborata, oltre che dal latino imperiale tardoantico, dal latino teologico patristico e poi altomedievale: a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] 1713 operò con accanto soltanto un viceré – il rappresentante del re che in altra sede, in Consiglio collaterale, esaminava con tre così utilizzabili ovunque nell’Europa del tempo essendo in latino: come alla corte dell’Ammiragliato di Londra, in un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, pp. nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, a ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] Sovrano e sovranità sono due parole che chiaramente derivano dal latino super: dall’avverbio “super” verosimilmente si è formato ma efficace il re è re perché gli altri lo credono re e gli altri lo credono re perché lui è il re. Uscendo dal gioco ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , che offre un termine post quem ricordando la pace tra i re d'Inghilterra e di Francia dell'anno 1200, e che ha sua sigla sono state notate dal Kuttner nel cod. Vaticano latino 1367 contenente la glossa ordinaria al Decreto con molte aggiunte tutte ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...