VALAFRIDO soprannominato Strabone (lo strabico)
Fausto Ghisalberti
Poeta e teologo, nato nella Svevia, da umili origini, nell'808-9, morto a Reichenau il 18 agosto 849. Venuto a Reichenau, sotto la guida [...] Versus de imagine Tetrici sopra la statua equestre di re Teodorico che Carlomagno aveva fatto portare da Ravenna, e di S. Othmar. Ma egli si limitò a rielaborare in miglior latino rozze compilazioni già esistenti; e altrettanto fece con la vita di ...
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WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] col tesoro del re, le avventure del lungo viaggio, l'incontro nei Vosgi con dodici cavalieri del re franco Guntero, , il Moniage Guillaume.
Il Waltharius, ad onta della sua veste latina, è, dal punto di vista nazionale, l'opera letteraria più notevole ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] ed elegante. Tra le sue opere merita menzione soprattutto un trattato contro le pretese dei re inglesi sulla corona di Francia; ne esistono varie redazioni, in latino e in volgare.
Bibl.: A. Thomas, De Joannis de Monsterolio vita et operibus, Parigi ...
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VERON, François
Pio Paschini
Scrittore, polemista, predicatore, nacque a Parigi nel 1575, entrò fra i gesuiti nel 1595 e vi fu ordinato prete; nel 1620 lasciò la Compagnia. Il 19 marzo 1622 ebbe dal [...] re anche il permeesso di predicare nelle piazze e col consenso del clero disputò con chiunque gli si presentava. Fu nominato curato a Parigi 1646; ristampata più volte in seguito, tradotta in latino dai gesuiti di Ingolstadt e in altre lingue). Nel ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] proposito è utile ricordare che, come già in latino (apulus), la qualifica di "pugliese" avrebbe antica (sperimentata, a parte gli indefinibili adespoti, dai soli G., "Re Giovanni" e Giacomo da Lentini), la mancanza nel corpus poetico di sonetti ...
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trovatori e trovieri
Luisa Curinga
Poeti-musicisti nella Francia dell’epoca cavalleresca
Con i termini trovatori e trovieri – dal francese troubadours e trouvères – si indicano dei poeti-musicisti attivi [...] dal verbo trobar, a sua volta connesso al termine tardo-latino tropare, con cui si indicava l’arte di inventare rime su Gace Brulé, Conon de Béthune, Gautier d’Epinal, Thibaut IV ultimo re di Navarra e infine Adam de la Halle, che insieme a Perotinus ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] é ouro tâo solene na toalha do altar... Il Soa o canto do coro, latino e vento a sacudir-me a vidraça / E sente-se chiar a água no mi bemolle minore (VI-II-V) e mi-la-re, cadenza perfetta di re minore, per la precedente attrazione del si bemolle (II- ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] animo un'impressione di pensosità, sia che ci ponga innanzi il re di Sardegna vinto e prigioniero dei bolognesi o la sconfitta e fu esempio unico di perfezione, è il Savioli: in lui i latini ci son tutti e ci sono stupendamente; in lui la passione, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] per curare il «malum gallicum», non si limita a garantire, in latino e in italiano, che ai Veneziani è dato di «vivere sempre Donà - i Veneziani non sono «tali da contender con un re tanto potente e tanto formidabile» come quello di Spagna. Ma qual ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] certamente prima dell'elezione di Enrico VII di Lussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo per mezzo del «volgare» gli è stato possibile apprendere il latino e, quindi, le dottrine e il sapere che rendono l'uomo ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...