FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] prima il francese César Oudin "segretario e interprete del re" come egli stesso si definisce, aveva già pubblicato una canone.
Le ultime due opere del F. sono scritte in latino, e riguardano le strutture grammaticali della lingua italiana. Del 1637 ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] la Lista reale sumerica) in terra la regalità e il culto. I re, a cominciare dal più antico, regnarono, di volta in volta, dei Sumeri come popolo dominante, ma la loro lingua (come il latino nel Medioevo) continuò a essere usata fino al 3° secolo d. ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] di enigmi, come quelli proposti dalla regina di Saba al re Salomone e riportati nella Bibbia. Non sempre, però, questo genere viene letto in base a differenti aggregazioni: ciocco, latino = cioccolatino (sciarada); tener a mente = teneramente ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] Ars grammatica scritta da Flavio Sosipatro Carisio, un grammatico latino della metà del sec. IV. D'altro canto, non propri maestri di grammatica, quando narra del dono fatto dal re Cunicperto al grammatico Felice per testimoniargli la sua stima e la ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] di un lessico convenzionale. Professore di retorica e di eloquenza, latinista e filologo a suo tempo apprezzato, la scelta del D. fu morbis, opera in esametri dedicata a Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia.
Riconosciuta l'importanza della ...
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ORDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali ordinali sono ➔aggettivi che indicano il posto di una cosa o di una persona in una serie ordinata.
Sono variabili in genere e numero
il decimo posto, [...]
I primi dieci ordinali presentano una forma propria derivata dal latino: primo, secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo posposti solo in alcuni casi:
– con i nomi di re, papi, principi
Carlo quinto, Benedetto sedicesimo, Alberto primo
...
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REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] raccomanda ai genitori l’acquisto di regoli in materiale plastico indeformabile
– un ‘piccolo re che comanda su un piccolo territorio o popolo’ (dal sostantivo latino regulum); in questa accezione, la forma è oggi rarissima
A un affamato regolo ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...