FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] nov. 1478) tra il Comune di Genova, papa Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita , in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della figura ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] greco, per aiutarlo a riprendere Costantinopoli all'imperatore latino e ai suoi alleati-padroni veneziani. Viene così investirà nei lavori 5.000 lire tornesi (pagabili in dieci rate); il re tutti i suoi redditi in Aigues-Mortes. Al B. sarà affidata la ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] dal pontefice, prese l'avvio in questi anni. Tenne un'orazione latina davanti a Giulio III per la festa di Ognissanti del 1553, tutti nobili "vecchi", mettevano le loro squadre al servizio del re di Spagna.
Il dialogo dei F., il solo testo del ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , "qual fo electo a la Catholica Majestà, ch'è stà electo Re di romani, atento li altri potentati li habi mandato orator, et essendo dieci, il quale nel 1556 ne affidò la stesura in latino a Paolo Ramusio; a Bruges studiò il funzionamento di una ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] di Sallustio per la sua edizione dei testi dello storico latino.
L'opera storica dell'E., il De rebus al solo Filippo II fino al 1223; nel libro VII si hanno le vite dei re da Luigi VIII a Filippo III (1223-1285); nel libro VIII quelle da Filippo IV ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] erano completamente a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che pure era buon conoscitore Filiberto, l’introduzione dell’italiano al posto del latino nei documenti notarili e nelle procedure giudiziarie. E ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] di non aver potuto soddisfare questo desiderio. Nel 1524 il re lo fece nominare da Clemente VII abate mitrato di Santiago per spirito, un umanista, anche se la sua conoscenza dei latino letterario non fu perfetta; dell'umanista ebbe l'interesse per ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] "Collegio d'ambo le leggi", una raccolta di sei brevi dissertazioni scritte in latino: quattro su argomenti "ex iure civili" (Pro socio - dig. L. per la Sicilia, il C., per imporre al re le scelte governative, fu costretto a minacciare oltre alle ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] scopo era l'insegnamento ai giovani di un latino elegante sulla scorta di esempi testuali che fossero accettabili delle grandi lotte future fra gli arcivescovi in esilio e i re scomunicati, e dei processi nella Curia pontificia di Roma dal 1259 ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] il padre di Zanobi. Non studiò, però, a fondo il latino: ne è riprova e non smentita, l'affettazione con cui dissemina fece innalzare una imponente fortezza. Al suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...