Pittore olandese, nato nel 1508, probabilmente ad Amsterdam, ivi morto nel 1575. Scolaro di Allaert Claesz, fece presto il solito viaggio in Italia per perfezionarsi nell'arte. Un certo influsso di Jacopo [...] della Fondazione Bogaerts-Torf, un altro Calvario a piccole figure nella chiesa di Balen (Brabante), e una Adorazione dei ReMagi al Deutzen-Hofje in Amsterdam. I più conosciuti quadri di Aertsen sono però quelli che rappresentano scene della vita ...
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Nato a Vercurago (Bergamo) il 3 aprile 1792, si laureò in giurisprudenza, e fu insegnante pubblico di lettere a Milano dal 1820 al 1850. Ritiratosi poi a Bergamo, vi morì l'11 novembre 1870.
Come scrittore, [...] , e invece rievocò scene medievali (La vendetta, Il romito, Il voto del crociato) e leggende cristiane (I remagi, San Rocco) e trattò soggetti moderni (La fidanzata del coscritto, Guidobaldo, Il cacciatore, Il contrabbandiere); ma soprattutto ...
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Pittore, nato a Vienna l'8 febbraio 1862, morto a Budapest il 18 marzo 1917. Studiò la pittura a Roma (1884-1885), all'Accademia di Napoli, a Monaco e all'Académie Julien a Parigi (1887-1889), dove fu [...] autoritratto (1893), Canto di Uccello (1893), Orfeo (1894), ritratto del pittore Csók (1894); della seconda epoca: I tre remagi (1898), Il sacrifizio di Abramo (1901), Giuseppe venduto dai fratelli (1900); Sera di marzo (1902), Deposizione (1903); e ...
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Pittore, nato il 29 aprile 1867 a Kecskemét, vive a Budapest. Studiò a Budapest, a Weimar e a Parigi. Esordì con una serie di quadri di vita proletaria, di fattura rude e larga. In una seconda fase, stabilitosi [...] (1895), Valle silenziosa, S. Maria Maggiore e Madonna del Popolo a Roma (interni), Estate veneziana, veduta di Kòtmöczbánya, I reMagi, Pietà, S. Francesco d'Assisi. Cominciò a esporre alla biennale di Venezia sin dal 1901. All'esposizione di arte ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] dell'esperienza italiana invece in opere come il Trittico Bladelin (una Natività, affiancata dalla visione di Augusto e dai ReMagi; Berlino, Gemäldegalerie) per il modo più fluido e morbido di trattare il suo linearismo, per il caldo chiaroscuro che ...
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Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] due opere sicure si collocano i reliquiari di Annone a Siegburg, di Albino a S. Pantaleone di Colonia e dei ReMagi nel duomo di Colonia, che nella struttura architettonica, nei motivi geometrici, nelle decorazioni in oro e azzurro, presentano forti ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] dipinto sono riunite le scene della maestà di Maria, fra i santi protettori della città, e dell'adorazione dei remagi. La monumentalità della concezione è temperata da sottili e acute osservazioni di particolari, da una grazia interiore della figura ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] , che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di S. Sebastiano (Norimberga, Museo Germanico) e dei ReMagi (Berlino, Museo di Dahlem), eseguiti nel 1507 per il duomo di Halle, in cui è già del tutto originale la ricerca di ...
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Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] Răsvan şi Vidra (1867), quest'ultimo considerato un capolavoro del teatro romeno, la commedia Trei crai dela răsărit ("I tre remagi", 1872) e il romanzo, uscito postumo, Ursita ("Il destino"). In campo storico ha lasciato la monografia Ion Vodă cel ...
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Nome di due santi, arcivescovi di Milano: 1. E. I (circa 343-55), lodato da s. Ambrogio e da s. Atanasio come difensore dell'ortodossia, tenne due sinodi in Milano; è sepolto nella chiesa dei santi Re [...] Magi, a lui dedicata. Festa, 18 settembre. 2. E. II (circa 511-18), rinnovò il battistero di S. Stefano; a lui diressero lettere il re Teodorico il Grande e s. Avito di Vienne. Festa, 6 giugno. ...
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magi
s. m. pl. [v. mago; cfr. anche magio]. – Sacerdoti dell’antica religione persiana, cui tarde tradizioni greche attribuivano doti di astrologi, indovini e stregoni. Re magi: secondo il Vangelo (Matteo 2, 1-12) personaggi (di cui non è...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...