RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] decorazione figurata e gli smalti - fino alla più grande e alla più importante tra tutte le casse-r. medievali, il r. dei reMagi nel duomo di Colonia, databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] c.: Pope-Hennessy, 1980), il Presepe e l'Adorazione dei magi di Volterra (1474 c.: Valentiner, 1926; Gentilini, 1980; per p. 180), identificate con qualche incertezza nei tre busti di Remagi oggi a Oxford (Ashmolean Museum). Il documento del 1515 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] dei sovrani operate con le mani del profeta Samuele; e, infine, negava ogni valore all’analogia tratta dalle offerte dei remagi.
Era ancora più interessante l’aperta condanna del diritto di «costituire» e «trasferire» l’impero che Bonifacio si era ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] 6 gennaio nel battistero di S. Giovanni. Il giorno era stato scelto deliberatamente, dato che l’Epifania era la festa dei remagi, al culto dei quali i Medici si erano votati. Padrini del neonato furono l’arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi, il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ). Queste richiamano il soffitto borrominiano della cappella dei remagi nel collegio di Propaganda Fide, ma anche motivi finalizzato a svincolare il G. dagli impegni assunti con il re di Francia, svela l'intenzione sabauda di trattenere a lungo ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] nate in quei luoghi si rinnova a Saveh, dove Marco Polo racconta di aver visto la tomba dei tre ReMagi – Melchiorre, Baldassarre e Gasparo – secondo una tradizione forse alimentata da una precedente religione, quella di Zarathustra (Zoroastro), che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] contro le religioni misteriche. I Vangeli legano la vita di Cristo agli astri: l’apparizione di una cometa, i tre remagi che vengono dall’Oriente e l’eclissi solare alla morte di Cristo rimandano alla tradizione astrologica. I cristiani rifiutano il ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] epoca di Ferdinando III (1230-1252) risale un gruppo di immagini mariane conservate nella cattedrale sivigliana: la Vergine dei reMagi, patrona della città, la Vergine delle Battaglie e la 'Virgen de la Sede'. Tra i crocifissi più antichi, risalenti ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] il salice piangente (1862); L'ultima ora di Venezia, (1863); album melodico: Ad un bambino, Il destino, Mezzanotte, I remagi (1868 circa); cinque canzonette veneziane: El dubio, Ma bada!, La nana, El tropo xe tropo, La gelosia (1869 circa); Vado ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] passi biblici. Gli astronomi babilonesi sono per esempio ricordati, con connotazione negativa, nel Libro di Isaia. E ancora, i remagi che giungono in Palestina guidati da un segno celeste, suggeriscono come l’osservazione degli astri sia in auge nel ...
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magi
s. m. pl. [v. mago; cfr. anche magio]. – Sacerdoti dell’antica religione persiana, cui tarde tradizioni greche attribuivano doti di astrologi, indovini e stregoni. Re magi: secondo il Vangelo (Matteo 2, 1-12) personaggi (di cui non è...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...