CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] (rist. con il titolo Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Studi di storia sicil., Palermo 1870, pp. 370 ss., e in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 20 ss.); G. B. Caruso, Storia diSicilia, a cura di G. Di Marzo, III ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] la venuta in Siciliadire Pietro d'Aragona, il B. dovette trovarsi in difficoltà, cosicché abbandonò, come il fratello Giovanni, la diocesi, per riparare probabilmente presso la corte pontificia. Restò tuttavia titolare del vescovato di Catania fino ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II diSicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] , cap. 31, in G. Del Re, I cronisti sincroni dell'epoca normanna, Napoli di Ruggiero, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VII (1904), estratto; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] titolodi dux Dalmatiae, accanto a quello di duca delle Venezie, nessuno protestò. Anche se per il momento didi strateghi imperiali bizantini, e vi ha anche la presenza di qualche signoria croata al tempo dire : dalla Sicilia a Gerusalemme ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] re, cioè nel Libro d'oro della nobiltà italiana, nel Iibro dei titolati stranieri, nel Libro araldico degli stemmi di la Sicilia è degna di nota la pubblicazione di V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Catania 1871-75.
2. Raccolte di stemmi ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Repubblica italiana e se ne fece presidente (Consulta di Lione, gennaio 1802); diede al Borbone di Parma, per compiacere la Spagna alleata, il granducato di Toscana col titolodiredi Etruria (Trattato di Aranjuez, 25 marzo 1801); riunì alla Francia ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] per i senati greci di Napoli e delle città della Sicilia. Perciò originariamente, relatio poteva essere aut infinite de re publica aut de singulis rebus a 6 nel 1913) di pari a vita per giureconsulti col titolodi lord di appello ordinarî (Lords of ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] a Cannatello in Sicilia, vennero trovate tavole di libazioni di argilla; così raro al tempo dei successori di Alessandro, s'innalzarono altari a re e principi.
Nella concezione spalle all'altare maggiore.
Si dice titolo dell'altare il mistero o il ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] attica. Anche nella Magna Grecia e Sicilia, dopo la caduta delle tirannidi, quanto si astragga dal titolare provenga da Dio, riconosce come il sovrano, di fatto, possa esercitarla liberale per cui il re è tale "per grazia di Dio e volontà della ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] più tardi gli Sforza, ottengono addirittura il titolodi duchi. Si tratta però di concessioni che hanno soltanto in apparenza un quarto dipendeva direttamente dal re. Lo stesso avveniva in Sicilia. Quanto al Piemonte, ai tempi di Carlo Emanuele III vi ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...