GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] : la cessione a Cosimo della rocca di Sovana, ancora in mano del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alleato dei Francesi, l'importazione di grano dalla Sicilia, una convenzione per l'utilizzo da parte del redi Spagna delle galere toscane, il ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] seconda spedizione garibaldina in Sicilia, ne divenne aiutante di campo e ai suoi ordini di 12 milioni nel bilancio del suo dicastero, alle dimissioni presentate dal titolaredi dimissioni e quattro giorni dopo Giolitti stesso, con un telegramma al re ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolodi conte B. compare per la prima volta il 5 [...] non dovette mai fregiarsi del titolodi "Corsicae comes" che di Verona e Pipino, figlio dell'accecato re Bernardo, approfittando della lontananza di bibliografia); M. Amari, Storia dei Musulmani in Sicilia, a cura di C. A. Nallino, I, Catania 1933, ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] , vescovi ed abati ordinarii del Regno delle Due Siciliedi qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio tutto legittima in assenza del vescovo titolare, e l'altra contro le " occasione di solennità civili, il giuramento di fedeltà al re Vittorio ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] recitata nella R. Chiesa di S. Domenico Maggiore nel dì 18 Gennaio 1820 per la restituzione dell'Ordine Domenicano nella Siciliadi qua dalfaro..., Napoli 1820, in cui si chiedeva al re la restituzione al convento di un manoscritto di s. Tommaso sul ...
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MARESCA, Nicola
Marco Meriggi
– Nacque a San Pietroburgo il 25 ag. 1790, da Antonino, duca di Serracapriola, ministro plenipotenziario del Regno di Napoli presso la corte di Caterina II, e dalla principessa [...] il M. ne ereditò il titolodi duca di Serracapriola e assunse nuovamente l’interim in quanto aggiunto, confidando di ricevere al più presto la nomina a ministro plenipotenziario effettivo. Ma gli venne risposto che «il re non poteva prometter[gli] il ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] 1741 rientrarono a Napoli, dove re Carlo ricevette Ferdinando con gran rispetto lasciò spesso la Sicilia per servire nei reggimenti di passaggio a Napoli. ereditò i beni di cui la madre era titolare in Calabria e in Terra di Lavoro, questi ultimi ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V il G. fu nominato cappellano e, l'8 ag. 1523, essendo morto il precedente titolare Antonio de Nebrija, cronista di corte ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] V, persa la Sicilia, partì dal Regno di Napoli per recarsi in Spagna, si pose al seguito del sovrano. A differenza del fratello Carlo, duca di Maddaloni che riconoscerà come sovrano Carlo di Asburgo, il C., che aveva avuto il titolodi marchese d ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] di Taranto, redi Napoli, gli scrisse il 4 febbr. 1360 pregandolo di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia funzionari della Camera apostolica, esigeva la presenza del titolare.
Nell'ottobre del 1360 l'A. era ancora ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...