Figlio (n. 1540 - m. 1583) del re di Danimarca Cristiano III, ebbe (1559) in feudo dal re Federico II, suo fratello maggiore, l'isola baltica di Oesel e altre minori cedute alla corona danese da J. Münchhausen, [...] vescovo tedesco di Curlandia. Esteso il potere anche su parte dell'Estonia, M. fu però costretto a cercare la protezione di Ivan IV il Terribile, dal quale fu fatto proclamare a Mosca re di Livonia (1570); ma fu tale solo di nome. ...
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Secondogenito (Lisbona 1802 - Brombach 1866) del re Giovanni VI. Sotto l'influsso della madre Carlotta Gioacchina di Borbone, si pose a capo di un movimento assolutistico e prese per due volte le armi [...] nipote e la carica di reggente (3 giugno 1827). Rientrato in Portogallo, abolì la costituzione e si fece proclamare re assoluto col nome di Michele I (3 maggio 1828), scatenando così la guerra civile. Ripetutamente battuto dalle forze costituzionali ...
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Figlio (m. 789) di Alfonso I re delle Asturie e di una schiava mora (donde il nome), succedette nel 783 al marito di una sua sorellastra, Silo. Una tradizione vuole che egli concedesse agli Arabi un tributo [...] di cento donzelle, donde lo sforzo dei cronisti di cancellare tale vergogna dalla dinastia dichiarandolo usurpatore al posto del cristiano Alfonso II il Casto, salito poi al trono nel 792 ...
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Figlio (606-632) di Clotario II re dei Franchi, non ebbe, contrariamente alla legge franca, alcuna parte dell'eredità paterna. Solo più tardi il fratello Dagoberto si piegò a cedergli i territorî di Tolosa, [...] Cahors, Agen, Périgueux e Saintes fino ai Pirenei, riuniti da C. nel regno di Aquitania, che ampliò poi, con ulteriori acquisti, dalla Loira ai Pirenei ...
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Figlio (521-567) di Clotario I, re dei Franchi; alla morte del padre (561) gli toccò un territorio che comprendeva probabilmente tutta la Gallia occidentale, da Amiens e Rouen ai Pirenei, con Parigi. Accusato [...] da Gregorio di Tours d'irriverenza contro il clero e di lussuria, fu invece adulato, come profondo conoscitore della lingua latina, dal poeta Fortunato ...
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Re spartano (sec. 5º a. C.) della famiglia reale degli Agiadi. Figlio di Anassandrida e fratellastro di Cleomene I, succedette a quest'ultimo (488 a. C. circa); ci è noto solo per la difesa delle Termopili [...] contro Serse, alla testa di un piccolo esercito greco tra cui 300 Spartiati. Mentre nell'urto decisivo gli altri Greci si sbandavano, L. resisté con i suoi trecento e con settecento Tespiesi e incontrò ...
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Salì al trono nel 530, spodestando il re Childerico. Venuto in contrasto con Bisanzio, fu sconfitto da Belisario a Tricamaro, a 30 km da Cartagine (dic. 533). G. si arrese (apr. 534) e gli vennero lasciati [...] alcuni possessi nella Galazia, mentre il regno vandalo veniva incorporato nell'Impero ...
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Greco di nascita (m. 687), divenne il 29º re dei Goti, dopo aver costretto il regnante Vamba a rinunciare al trono. Unto re nel 680, favorì la Chiesa e appoggiò il papato contro il monotelismo. ...
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Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva sull'influenza spirituale del papa Stefano II e sull ...
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Figlio illegittimo (n. 870 circa - m. 900) di re Arnoldo; gli fu imposto il nome di S. dal padrino Svatopluk di Moravia. Ebbe (895) dal padre il regno di Lotaringia, dove sostenne continue lotte con i [...] grandi del paese; combattendo contro di essi, morì in battaglia ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...