Figlio (1280-1321) di re Magnus Ladulås nipote del conte Birger; successe al padre nel 1290 sotto la tutela di Torgil Knutsson. Nel 1310 dovette dividere il regno coi fratelli Erik e Magnus, ma nel 1317 [...] li fece imprigionare e morire di fame. Scacciato però dai sudditi, si rifugiò in Danimarca ...
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Figlio (m. 1036) di re Canuto il Grande che gli affidò il governo della Norvegia (1030); ma S. dovette rinunciarvi per l'avversione dei Norvegesi, che richiamarono in patria Magnus il Buono. Trovò rifugio [...] in Danimarca dove morì ...
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Figlio minore (Stoccolma 1550 - Nyköping 1611) di Gustavo Vasa, governatore d'un ducato nella Svezia centrale, nel 1568 fu uno dei promotori della rivolta contro il re Erik XIV, suo fratello. Durante l'instabile [...] , fu di fatto reggente della Svezia. Combatté il sovrano e, deposto quest'ultimo dalla dieta nel 1599, fu riconosciuto re di Svezia. Dedicò tutto il suo regno al miglioramento del paese e prevenne con un'energica politica possibili assalti polacchi. ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] aver preso parte, giovanissimo, a imprese guerresche, tra cui l'infelice spedizione su Damasco (1148), si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Parmenione e suo figlio Filota, che furono uccisi per ordine del re.
Di altri incidenti tra A. e i Macedoni furono vittime un esercito di circa 40.000 uomini e vinse in battaglia il re Poro che fu fatto prigioniero sulle rive dell'Idaspe; fondò le ...
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Re almeno dal 41 d.C., per concessione dell'imperatore Claudio; alcuni anni dopo però i Romani posero al suo posto il fratello di lui, Coti. M. fu poi prigioniero in Roma per circa vent'anni, sino a che [...] fu ucciso per ordine di Galba (68) ...
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Re di Norvegia, figlio (n. Skaugum, Buskerud, 1937) del re Olaf V e della principessa Marta di Svezia, A. è salito al trono alla morte del padre, nel genn. 1991. Dal matrimonio (1968) con Sonja Haraldsen [...] ha avuto due figli: Haakon e Marta Luisa ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] personaggi scoppiò un dissidio profondo. Morto Lotario (986) e poi il figlio di lui Lodovico (987), U. C. venne eletto re a Noyon (987) e incoronato a Reims. Con il tradimento riuscì a liberarsi del rivale Carlo, duca della Bassa Lorena; si assicurò ...
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Secondogenito (Tatòi 1893 - Atene 1920) del re Costantino, il 14 giugno 1917 salì sul trono per imposizione dell'alto commissario delle potenze occidentali Ch. Jonnart, che aveva costretto il re e il principe [...] ereditario ad abbandonare Atene. A. dovette subire il ritorno e il regime dittatoriale di Venizèlos, dichiarare la guerra alle potenze centrali e più tardi sostenere le rivendicazioni panelleniche in Anatolia ...
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Figlio (Bruxelles 1901 - ivi 1983) di Alberto I e di Elisabetta di Baviera. Duca di Brabante, visse durante la prima guerra mondiale in Inghilterra. Sposò nel 1926 Astrid di Svezia, che morì nel 1935 in un incidente automobilistico in Svizzera; salì al trono succedendo al padre nel febbr. 1934. Fermo nell'idea che il Belgio dovesse seguire una politica neutrale (sua dichiarazione del 14 ott. 1936) ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...