Figlio (Stoccolma 1533 - Örbyhus 1577) di Gustavo I Vasa e di Caterina di Sassonia-Lauenburg, ebbe una buona educazione, e dimostrò vivo interesse per le lettere e per le scienze, in modo particolare per l'astrologia. Successore del padre (1560), iniziò quella politica che doveva assicurare alla Svezia, nel secolo seguente, il dominio nel Baltico. Di tendenze autocratiche, diminuì le prerogative ducali ...
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Figlio (1661-1700) di Filippo IV e di Marianna d'Austria, debole di salute, succedette al padre (1665). La madre, reggente, affidò il governo al gesuita J. E. Nidhard, provocando l'opposizione di don Giovanni Giuseppe d'Austria, bastardo di Filippo IV. Né migliori per la Spagna, da tempo prostrata da una gravissima crisi economica, furono i periodi in cui, perdurando la reggenza, governarono il marchese ...
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Figlio (castello di Stuyvenberg 1930 - Motril 1993) del re Leopoldo III e di Astrid di Svezia, luogotenente generale del regno con poteri reali dal 5 agosto 1950 per delega del padre, che con tale atto [...] chiuse la spinosa e delicata questione reale provocata dal proprio atteggiamento nel 1940, è salito al trono il 17 luglio 1951 a seguito dell'abdicazione del padre ed ha regnato fino alla morte; gli è ...
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I Re dell'Iraq (Ḥigiāz 1912 - Baghdād 1939), successo al padre Faiṣal (1933), regnò in un difficile e torbido periodo, appena cessato il mandato britannico, tra aspri contrasti di partiti. Morì per un [...] incidente d'auto, e gli successe il figlio Faiṣal II, sotto la reggenza dello zio materno ‛Abd al-Ilāh ...
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Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale degli eredi alla corona d'Inghilterra. Salito al trono nel 1307, richiamò dall'esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto ...
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Figlio (Monaco 1848 - Fürstenried, Monaco, 1916) di re Massimiliano II, successe (1886) a Luigi II, suo fratello maggiore; essendo egli infermo di mente, la reggenza fu assunta dallo zio Liutpoldo. Regnò [...] di nome fino al 1913, quando fu deposto ...
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MILAN Obrenović, re di Serbia
Oscar Randi
Nato il 22 agosto 1854 a Iafi (Romania) da Michele Jefremović, nipote del principe Miloš, e da Maria Catargiu, più tardi amante di Alessandro Cuza di Romania. [...] l'ostilità del popolo lo costrinse ad andarsene di nuovo a Parigi (1895). Ritornò in Serbia nel 1897 e per qualche tempo il re effettivo fu lui, non il figlio. Nel 1899 (giorno di S. Giovanni) i radicali attentarono alla sua vita. Nel 1900, ruppe col ...
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Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] senza eredi, mentre si firmavano fra le potenze le tre ben note spartizioni della Spagna. Per volontà d'Innocenzo XI, il re fece testamento a favore di Filippo d'Angiò. Il 1° novembre 1700, egli moriva, dopo un regno rovinoso per la nazione spagnola ...
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PIETRO V re di Portogallo
Angelo Ribeiro
Nato nel 1838, morto l'11 novembre 1861. Figlio e successore di Maria II, aveva 15 anni quando gli moriva la madre (1853). Assunse la reggenza il padre, il "re [...] consorte" Ferdinando di Sassonia-Coburgo-Gotha. Il suo governo personale cominciò nel 1855. Era intelligente e colto. Promosse soprattutto lo sviluppo dell'istruzione, fondando anche scuole a proprie spese. ...
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PERDICCA I re di Macedonia
Capostipite della dinastia degli Argeadi re di Macedonia. Tutto ciò che sappiamo di lui è la narrazione leggendaria di Erodoto (v. argeadi) che lo dice argivo, discendente [...] dall'eraclide Temeno, e venuto con i fratelli Gavane ed Aeropo in Macedonia, dove, dopo varie avventure, avrebbe acquistato il regno. Gli successe il figlio Argeo. Se poco credibile è la narrazione di ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...