BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Battista nacque a Verona intorno al 1544.Non si conosce nessuna opera particolare da lui dipinta; da documenti pubblicati dal Da Re (1910, pp. 19 s.) risulta che lavorò alla Madonna di Campagna, insieme con il padre, e che nel 1570 eseguiva rilievi ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, p. 62; G. La Mantia, Il testamento di Federico II aragonese, re di Sicilia, in Archivio storico per la Sicilia, II-III (1936-37), pp. 26, 31, 47; S. Cunchillos Plano, Gastón de Moncada ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] 256) poteva causare disordini: il C. contribuì a spingere il re sulla via delle concessioni.
Scoppiata a Milano l'insurrezione, il C agli scopi della guerra, o inadeguata ai compiti. Lo stesso re scriveva il 19 maggio '48: "l'armée m'obéit... ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] lo portò ad occupare tutta la Capitanata e a sottomettere il conte di Ariano. Tuttavia. nella primavera del 1138, quando il re sferrò un nuovo attacco contro i ribelli, dopo avere organizzato in Sicilia con cura il suo esercito durante l'inverno, il ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] nella stessa regione Agostino con parecchi altri monaci nel 596, e fu questo l’immediato precedente della missione di Paolino. Æthelberht, re del Kent (560/585-616) accolse Agostino e i suoi nel 597 (Beda, Historia ecclesiastica, I, 23-25) e consentì ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] occupate e, di fatto, amministravano l’isola dopo la morte di re Federico IV nel 1377.
Il più influente di questi, Artale (I . Nel 1381 il M. consegnò invece Maria agli emissari del re d’Aragona Pietro IV, nonno della principessa, che, giunti nel ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] arorché, morto Carlo Giovanni Amedeo, il ducato sabaudo passò a Filippo II: al nuovo duca, poiché si stava "con suspecto che 'i re di Franza non tolesse quel state, per esserli comodo alle cosse de Italia" (Sanuto, Diarii, I, col.118), il B. offrì l ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] toutes gens" (Livresdou Tresor, a cura di F. J. Carmody, Berkeley 1948, I, 1, 10).
L'opera fu commissionata al D. da re Enzo, e la scelta linguistica fu certamente del regale committente, tanto che il D. sente il bisogno di scusarsi per l'imperfetta ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] per influenza del figlio Guido, da lui molto apprezzato, divenuto, commissario del governo provvisorio al quartier generale del re, abbracciò senz'altro il partito fusionista e fu uno dei più risoluti fautori del decreto del 12 maggio 1848 ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] regno di Giovanna I, non c'è dubbio che sia nata in quel risveglio culturale dell'epoca di Roberto, quando il re con la sua passione letteraria diede un impulso vivissimo agli studi. Fu in quest'atmosfera che anche la coscienza cittadina si risvegliò ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...