Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] –chiara, chiarissima. Rende chiaro che Mussolini va al potere con la violenza, con la complicità istituzionale di un re impaurito. Ma è un re che gli dà la guida del governo perché ha paura dell’insurrezione di trecentomila camicie nere dopo anni di ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] componimento sulla città di Milano”), contengono un’elogiativa descrizione della città di Milano per come appariva sotto il re Liutprando (re dal 712 al 744) e l’arcivescovo Teodoro II (arcivescovo dal 725 al 739), inquadrabile nel genere letterario ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] orientale emergono, per esempio, dalla descrizione di Ecbatana, capitale della Media. Fatta erigere da Deiokes, appena divenuto re, Ecbatana era dotata di una cinta di sette mura progressivamente più alte che racchiudevano concentricamente il palazzo ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] sarebbe possibile giudicare moralmente un agente non umano (che sia Dio o la legge di natura delle cose): la preghiera del re di Israele non è una critica morale all’Onnipotente, ma è una supplica che semplicemente riflette il modo con cui Dio opera ...
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Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti strumenti [...] Graham comunicò al Segretario per gli Affari Esteri Austen Chamberlain dell’accaduto, e a nome del Governo Baldwin e del Re Giorgio V venne subito inviato un telegramma a Mussolini in cui si esprimevano felicitazioni per il fatto che il tentativo ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] il mito di Odisseo, per la Waste Land è la leggenda del Graal, e in particolare la leggenda di Parsifal e del Re Pescatore: nella sua prima nota al testo, Eliot cita come riferimento principale il saggio di Jessie Weston From Ritual to Romance (1920 ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] lance di 11 cubiti, l’elmo a zanne di cinghiale, le spade a borchie d’argento e lo scudo a torre di Aiace Telamonio, re di Salamina, che riporta al periodo delle tombe a fossa (1600-1475 a. C. circa) ed è descritto con espressioni assai arcaiche. La ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] la masnada di Hellequin. A capo dell’esercito si immaginava Hellequin (o Herla), mitico re bretone che spesso verrà sovrapposto e confuso con un altro sovrano del mito: re Artù. Il suo resoconto è il primo di una lunghissima e fortunata tradizione: l ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] sortita notturna degli eroi achei Odisseo e Diomede verso il campo troiano e l’uccisione della spia troiana Dolone e del re tracio Reso. La ragione per cui il silenzio caratterizza solo questo libro è evidente: già gli antichi avevano compreso che la ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] ’analisi della tragedia greca, con speciale riferimento all’Edipo Re di Sofocle, in cui l’autore legge lo schema di rilievo della comunità ma comunque isolato, figlio e straniero, re macchiato di parricidio e incesto, il cui esilio è necessario per ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.