Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] –chiara, chiarissima. Rende chiaro che Mussolini va al potere con la violenza, con la complicità istituzionale di un re impaurito. Ma è un re che gli dà la guida del governo perché ha paura dell’insurrezione di trecentomila camicie nere dopo anni di ...
Leggi Tutto
Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] sarebbe possibile giudicare moralmente un agente non umano (che sia Dio o la legge di natura delle cose): la preghiera del re di Israele non è una critica morale all’Onnipotente, ma è una supplica che semplicemente riflette il modo con cui Dio opera ...
Leggi Tutto
In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] il mito di Odisseo, per la Waste Land è la leggenda del Graal, e in particolare la leggenda di Parsifal e del Re Pescatore: nella sua prima nota al testo, Eliot cita come riferimento principale il saggio di Jessie Weston From Ritual to Romance (1920 ...
Leggi Tutto
Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] lance di 11 cubiti, l’elmo a zanne di cinghiale, le spade a borchie d’argento e lo scudo a torre di Aiace Telamonio, re di Salamina, che riporta al periodo delle tombe a fossa (1600-1475 a. C. circa) ed è descritto con espressioni assai arcaiche. La ...
Leggi Tutto
Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] la masnada di Hellequin. A capo dell’esercito si immaginava Hellequin (o Herla), mitico re bretone che spesso verrà sovrapposto e confuso con un altro sovrano del mito: re Artù. Il suo resoconto è il primo di una lunghissima e fortunata tradizione: l ...
Leggi Tutto
Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] sortita notturna degli eroi achei Odisseo e Diomede verso il campo troiano e l’uccisione della spia troiana Dolone e del re tracio Reso. La ragione per cui il silenzio caratterizza solo questo libro è evidente: già gli antichi avevano compreso che la ...
Leggi Tutto
All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] ’analisi della tragedia greca, con speciale riferimento all’Edipo Re di Sofocle, in cui l’autore legge lo schema di rilievo della comunità ma comunque isolato, figlio e straniero, re macchiato di parricidio e incesto, il cui esilio è necessario per ...
Leggi Tutto
IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] regina Luisa di Prussia, fino al feldmaresciallo Kutuzov, immortalato nelle pagine di Guerra e pace di Tolstoj. Ma accanto ai re e ai nobili ci furono anche personaggi di estrazione più umile che divennero simboli della propria nazione e del proprio ...
Leggi Tutto
Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] , dunque, il falso. La scelta della ragazza può ricordare vagamente la storia mitologica di Antigone, nipote di Creonte, re di Tebe, che decide di vendicare suo fratello, contravvenendo alle regole imposte dal sovrano rispetto e amore nei confronti ...
Leggi Tutto
«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] a un livello di introspezione assoluta, tuttavia Lisabetta non rinuncia a fare di questa il suo perimetro di re-azione, seppur risulti pesantemente ristretto:«Non tornando Lorenzo, e Lisabetta molto spesso e sollecitamente i fratei domandandone, sì ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite in considerazione della sua funzione...
Seconda nota della scala naturale di do, nei paesi germanici e anglosassoni detta D come nella antica notazione musicale alfabetica (➔ notazione). Il nome fu adottato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (11° sec.) in poi.