Pubblico ufficiale addetto alle corti dei sovrani e dei grandi feudatari e agli ordini cavallereschi (dal franco hari-wald «funzionario dell’esercito, uomo di fiducia del re»). Nobile o nobilitato all’atto [...] stemma. Gli a. prestavano uno speciale giuramento, erano inviolabili, formavano un collegio ed eleggevano a loro capo il re d’armi. Svolgevano importanti funzioni durante i tornei e attendevano alla compilazione dei rotuli degli stemmi e alla cura ...
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Titolo nobiliare, frequente in Francia e in Inghilterra assai più che in Italia, che nella gerarchia araldica segue quello di conte.
L’elmo di v. è di argento rabescato, bordato d’oro, posto per due terzi [...] 2 visibili.
Il v. è testimoniato in età carolingia, quando, avendo Carlomagno diviso l’Impero in contee dipendenti direttamente dal re, i conti trovarono necessario eleggere dei vicecomites, che ne facevano le veci. Il v. cessava dal suo incarico con ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] per esempio, Amen-hotep o Tutankhamon, o con qualche altro dei suoi molti nomi più solenni come signore delle Due Terre o re dell'alto e basso Egitto che si usavano in occasioni più importanti. Faraone, invece, si poteva usare sempre senza timore di ...
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delfino
Titolo con cui, dal 12° sec., fu designato il signore della regione francese del Delfinato. Dal 1364 al 1456, il Delfinato fu appannaggio dei figli primogeniti dei re di Francia, che lo governarono [...] per mezzo di rappresentanti e talora direttamente. In seguito, il Delfinato fu unito alla corona, ma il titolo di d., puramente onorifico, rimase per tradizione attributo dell’erede diretto al trono per ...
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Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a βασιλεύς e a *malĕk delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo [...] reale reca anche il titolo nĕgùsa nagàst «re dei re», in corrispondenza del greco βασιλεὺς βασιλέων. L’espressione fu talora ripresa, nelle epoche posteriori, dai re abissini e dal 19° sec. divenne, specialmente a opera di Menelik, parte integrante ...
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principe
Titolo di sovranità attribuito nel Medioevo a tutti coloro che possedevano un feudo ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e [...] imperatori dell’antichità classica e dell’Età moderna, e a componenti di famiglie regnanti; p. ereditario è il figlio o il familiare del sovrano destinato a succedergli; p. consorte è il marito della regina, ...
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Il più antico dei titoli nobiliari inglesi e fino al 1337 il più alto; attualmente è il terzo nell’ordinamento nobiliare britannico. Di origine scandinava, appare in Inghilterra al tempo di re Canuto: [...] sostituì il titolo sassone e l’ufficio di ealdorman (➔ alderman). L’e. era un ufficiale regio preposto a una o più contee e nel tribunale della contea presiedeva insieme al vescovo. Dopo la conquista normanna ...
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Dignità suprema, che poteva essere ereditaria o personale, caratteristica della monarchia spagnola a partire da Carlo I, quando, distinguendosi dai titoli nobiliari dei Regni di Castiglia e d’Aragona, [...] il titolo di grande di Spagna fu concesso a 27 capi di famiglia. Connessi alla dignità erano l’ufficio di gentiluomo di camera del re (e per le mogli quello di dama della regina) e la facoltà di essere ammessi, di tenere il capo coperto e di sedersi ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] 29 ss., nrr. 43, 48, 50, 52; pp. 94 s., nr. 141).
Sul reliquiario di Carlomagno del duomo di Aquisgrana tutti i re e gli imperatori, tranne Carlomagno, la cui corona fu sostituita intorno al 1500, portano semplici corone a cerchio gigliate, e non fa ...
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Titolo conferito da papa Leone X a Enrico VIII d’Inghilterra (1521), in riconoscimento del trattato Assertio septem sacramentorum contro M. Lutero (scritto con l’aiuto di alcuni consiglieri tra cui Tommaso [...] Moro). Quando, a seguito della rottura delle relazioni tra Enrico VIII e il papato (1538), Paolo III privò il re del titolo, il Parlamento inglese glielo riattribuì nella dizione Defender of the faith, da allora rimasta prerogativa della corona. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...