ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a riconoscere l'autorità dell'imperatore. La verità e il bene pubblico sopra tutto. Che l'Impero fosse in mano di un re tedesco che importava? Quello era l'eletto della Provvidenza; e col prendere la corona in Roma diventava cittadino d'Italia; e da ...
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Scacchista della scuola napoletana e giureconsulto (secc. 16º-17º); autore del Trattato dell'inventione et arte liberale del gioco degli scacchi (1604). Prende il suo nome (gambetto S.) una variante del [...] gambetto di Re. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "camera alta" e "bassa", se non altro perché - lo sottolinea un'altra relazione di poco successiva -, senza autorizzazione parlamentare il re non può tassare. Il che è di "gran freno" alla sua "autorità", specie in caso di guerra quando da un lato ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] il paese. Per fare ciò ha al suo fianco alcune persone che lo aiutano: i ministri. In passato era quasi sempre il re a nominare i ministri e il capo del governo.
Oggi gli Stati non sono più strutture semplici come quelle dei tempi antichi. La ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] Treviri, Colonia, re di Boemia, conte del Palatinato, duca di Sassonia, margravio di Brandeburgo). L’elezione che la Boemia era formalmente feudo dell’Impero, accettò di riconoscere come re colui che i nobili boemi avessero eletto.
B. d’oro d’Ungheria ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] danese (sec. IX) e per l'esistenza della storica abbazia di Glastonbury; questo paese è di continuo ricordato nelle leggende di re Artù. A N. dei Mendip Hills le anticlinali, costituite da rocce carboniche, hanno una direzione da N. a S. che prevale ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] documenta come alla fine dell'XI secolo si pensasse all'esistenza di un vero e proprio pactum tra il popolo e il re che lo doveva proteggere.
b) Il populus nel basso Medioevo
"Populus est collectio multorum ad iure vivendum, quae nisi iure vivat, non ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] dotate non potevano in alcun modo concorrere all'eredità del feudo del fratello. Ma la parte in cui i poteri del re erano evidenti e rafforzavano la compagine del Regno era posta nel paragrafo conclusivo della costituzione 27 del libro III in cui si ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] sorta di “re (elettivo e temporaneo) che non governa”, ha assunto un ruolo non facilmente ricostruibile in modo univoco. Con gli ultimi Presidenti le possibilità di intervento del Capo dello Stato si sono accentuate, sino a far parlare, nel caso di ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...