GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] del Regno a Capua, inaugurandolo il 25 luglio 1458. Ottenuto il giuramento di fedeltà da parte del baronaggio e delle città, il re inviò il G. e Francesco Del Balzo, duca d'Andria, a Roma per difendere il proprio diritto alla successione. Lo stesso ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] di tutta la Dobrugia.
Allo scoppio della guerra mondiale, la Romania si trovava, è vero, legata con la Triplice e il suo re no1i poteva nascondere simpatie per le potenze centrali, ma l'opinione pubblica era però per la Francia e per l'Intesa. Molto ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Napoli a Ladislao nel luglio 1399. Subito il giovane re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a Cutolo, G. II: la tempestosa vita di una regina di Napoli, Novara 1968; Id., Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 8 s., 23, 28, 30, 38, ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] sono numeri o richiami. Le lettere iniziali sono ornate in legno, e la prima di ogni serie di Capitula rappresenta un re di Sicilia. La qualità della carta è cattiva ed è soggetta ad annerirsi. Nel frontespizio è raffigurata una aquila coronata che ...
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Ordinanze emanate dai Carolingi, sviluppo della legislazione regia comparsa accanto alle leggi popolari sotto i Merovingi. Ebbero il periodo più rigoglioso con Carlomagno, decadendo nel 9° secolo. Si dividono [...] , con regole relative a persone, patrimoni e uffici della Chiesa, in parte derivanti da prescrizioni conciliari sanzionate dal re, e mondani. Questi ultimi si distinguono in Capitularia legibus addenda, destinati a riformare o integrare le leggi ...
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Magistrato (Parigi 1595 - ivi 1652). Avvocato al parlamento di Parigi (1613), procuratore generale (1631), si oppose agli ordini illegali di Richelieu e di Mazzarino. Durante la Fronda, si sforzò con ogni [...] mezzo di evitare la rottura tra il re e il parlamento. Lasciò degli importanti Mémoires, che vanno dal 1630 al 1653, e che nell'ultima parte vennero redatti dal figlio Denis (Parigi 1628 - ivi 1698), anch'egli magistrato. ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] abusata ma efficace il re è re perché gli altri lo credono re e gli altri lo credono re perché lui è il re. Uscendo dal gioco buona sostanza di assemblee sovrane che stanno al posto del re delle monarchie assolute, non so dare esempi sicuri. Anche ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] lì a poco sarebbe morto (15 nov. 1500).
La scomparsa del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: se ne tornò in fretta a Buda "con neve et pioze excessive […], convenendo passar il Danubio, qual era agiazato, e far taiar ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] ben presto rinunciò per porsi come procuratore generale al servizio del re. Entrato nella vita politica (1571) come maître de requêtes a passare il resto della vita a Laon come procuratore del re. A parte le opere minori, tra cui Methodus ad facilem ...
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LIBER PAPIENSIS
Francesco CALASSO
. È la raccolta, in ordine cronologico, del materiale legislativo contenuto nell'Edictum regum Langobardorum (comprendente gli editti emanati dai legislatori longobardi [...] tra il 643 e il 755) e nel capitulare Italicum (che comprendeva i capitolari emanati dai re franchi per il Regnum Italiae, e le leggi di altri re italici e d'imperatori tedeschi fino alla metà del sec. XI, da Guido a Enrico II).
Fu detta "papiensis" ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...