. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re Roberto, egli fu giustiziere in Terra di Bari nel 1309 e nel 1324; in Terra di Lavoro nel 1327; in Basilicata nel ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di nessuna delle due parti, ebbe la conseguenza inevitabile di screditarlo sia ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] VI nel 1581. Nel nov. 1638 fu eletto funzionario dell'assemblea generale e nel 1640 avvocato del re; fu uno dei commissarî che negoziarono la pacificazione di Berwick (1639) e il trattato di Ripon (1640). Nel 1643 fu incaricato di trattare col ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] assunse un atteggiamento più favorevole di quello di Maria Teresa, che non poteva dimenticare la perdita della Slesia. In due convegni col re di Prussia Federico II (ch'egli ammirava molto) a Neisse dal 25 al 28 agosto 1769 e, insieme con Kaunitz, a ...
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Il codice di procedura civile (c.p.c.) attualmente vigente (dal 21 aprile 1942) fu approvato con r.d. del 28 ottobre 1940. Fu redatto da L. Conforti, che si valse del consiglio di illustri professori, [...] in particolare di P. Calamandrei, indicato come l’autore della Relazione al Re (firmata dal Guardasigilli Grandi), ma anche di F. Carnelutti e Redenti. Per la sua ispirazione più marcatamente pubblicistica, e più attenta agli svolgimenti della ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] propria indipendenza, a prendere misure militari, per meglio assicurare, in ogni evenienza, la propria difesa.
Il 17 febbraio 1934, il re Alberto I incontrava in un accidente la morte sulle rocce di Marche-les-Dames. La sua morte fu sentita da tutti ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] febbr. 1489 ambasciatore a Milano, dove giunse verso la metà di aprile.
Era il tempo della lotta tra il papa e re Ferrante: Venezia offriva di continuo la sua mediazione, ma se cercava di condizionare la annunciata discesa di Massimiliano (si veda la ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] conosciuta della Lombarda (rielaborazione sistematica in tre libri, compiuta sul finire del sec. XI, degli editti dei re longobardi e del Capitulare italicum raccolti nel Liber papiensis).
Col titolo improprio di Lombarda-Commentar des Ariprandus, ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di signorotti feudali, non paragonabili in nessun modo a quelli dei re dell'Oriente. Per quanto la Grecia sia stata il primo Valois, con la sospensione dei pagamenti dichiarata nel 1557 dai re di Francia, Spagna e Portogallo, trascinò nella rovina la ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...