BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] eretici, il bando politico e il confino dei comuni).
Nella prima fase della sua vita, prima in qualità di re di Sicilia, poi di re dei Romani, lo Svevo si attenne alle tecniche di ritorsione praticate dai suoi predecessori e punì i propri oppositori ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò re di Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel della discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del ...
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Giureconsulto calvinista (Diedenshausen 1557 - Emden 1638 circa), prof. di diritto a Herborn (1590), sindaco di Emden (1604). Contrattualista, A. pone un patto o contratto alla base sia dei piccoli gruppi [...] di cui il popolo è titolare: in questa prospettiva di A., che è uno dei più coerenti monarcomachi protestanti, il re o i magistrati che sono preposti all'esercizio della sovranità sono sempre famuli et ministri del popolo, e quindi la sovranità ...
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Nome di tre fratelli vissuti in Egitto (prima metà sec. 13º), tutti e tre scrittori in lingua araba, ma appartenenti alla Chiesa copta. Il primo e il terzo furono filologi; il secondo, Abū al-Faḍā'il, [...] son mescolate norme attinte al diritto romano-bizantino con altre di diritto musulmano malikita. Una tarda versione etiopica di quest'opera (sec. 17º) è il Fetḥa Nagast ("La legislazione dei re"), tuttora tenuto in grande venerazione in Abissinia. ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del viceré che si recava a Bruxelles alla corte del re Carlo per giustificarsi dalle accuse dei Siciliani. In questa occasione di dispiegare tutto il suo talento oratorio per convincere il re delle buone ragioni del Moncada. Rientrò a Palermo dopo che ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] di Carlo Magno: i Capodilista sarebbero discesi dal ceppo dei Transalgardi, una delle tante schiere di guerrieri che al seguito del re franco scesero in Italia contro i Longobardi.
Figlio di Francesco e di Iacopa Capodivacca, il C. nacque a Padova ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] il vero esso non fu però mai nelle grazie del gran re, che da forte cacciatore amava le Alpi piemontesi, preferendo il e di lepri sì confidenti da star a guardare chi passava. Il re si asteneva talvolta due o tre anni dal cacciare in qualche località ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] (sino al 27 agosto). Era stato lo stesso re che da Vigevano aveva espresso per iscritto l’auspicio che .
In seguito allo scioglimento della Camera dei deputati decisa dal re su richiesta del nuovo presidente del Consiglio Gioberti nel dicembre 1848 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] e figlio del cavaliere Bertrando d'Artois. Nel 1341 figura già ammogliato con Marotta, vedova di Giovanni di S. Germano, segretario di re Roberto. Con la qualifica di "iudex", alla fine d'aprile del 1345 fu inviato da Giovanna I a Pisa, per ottenere ...
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Terzo figlio (Lisbona 1392 - Alverca, Lisbona, 1449) di Giovanni I di Portogallo; dopo la morte (1438) del fratello Edoardo, assunse per deliberazione delle Cortes la reggenza per la minorità del nipote [...] aveva sposato sua figlia Isabella, fu poco dopo allontanato dalla corte con l'accusa di ambire al trono. Insorto contro il re, P. mosse verso Lisbona, ma trovò la morte in uno scontro presso il torrente Alfarrobeira. Uomo di cultura, tradusse il De ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...