GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] Massimiliano a portare l'omaggio di Francesco Gonzaga al sovrano, sceso in Italia per recuperare i territori che Venezia e il re di Francia gli avevano appena tolto.
Durante i suoi lunghi soggiorni a Roma il G. ebbe assidui rapporti, in nome di ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] degli avvenimenti, dalla seduta straordinaria del senato del 17 aprile alle manovre del Melzi per far accettare Eugenio come re indipendente, al moto provocato dagli "Italici" e culminato con l'uccisione del ministro Prina, al tramonto delle speranze ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa tesi trovava conferma proprio nel capitolo "Volentes" di re Federico d'Aragona, che permetteva l'alienazione del feudo rimasto senza titolare. In pratica il D., con l'appoggio ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] a salvare il salvabile in un paese che di certo non poteva lottare contro le grandi potenze europee, rappresentate dal re cattolico e da quello cristianissimo".
Di carattere esclusivamente giuridico e per nulla originale la produzione del C., i cui ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] l'allegoria dell'inevitabile punizione celeste che colpisce gli attentatori al sangue dei principi e al diritto divino dei re.
Del resto, mentre componeva questa tragedia, il G. stava già lavorando ai suoi Discorsi et osservarioni politiche, che ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] il topos della fondazione classica dello Studio, in auge fin dai tempi di Virgilio, e che, soprattutto grazie all’azione del re e del suo governatore, era tornato a eccellere negli anni Settanta del secolo, dopo un lungo periodo di stagnazione e ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] a causa del contrasto sorto tra Roma e Luigi XIV a proposito del breve di plenipotenza del Bevilacqua. Il re pretendeva infatti di essere menzionato con una formula speciale nel documento pontificio, e piuttosto che cedere alla richiesta Innocenzo ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] di alcune s. regali africane (del Regno di Abomey, odierno Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] VII (1931), p. 3 segg.; G. Astuti, Origine e svolgimento storico della commenda, Casale Monferrato 1933; V. Arangio-Ruiz, Societas re contracta e communio incidens, in Studi Riccobono, IV, Palermo 1934, p. 357 segg.; id., Il nuovo Gaio, nel Bull. Ist ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] e altrove, gli avanzi delle antiche arti, fornai, navicellai, cuoiai, saponai, monetieri, tuttora in vincolo di dipendenza diretta dal re, dal conte o dal vescovo, nelle forme dei ministeria o mestieri, e quindi in quella posizione di subordinazione ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...