Cronista e giurista (m. a Cipro tra il 1261 e il 1264), un tempo erroneamente noto come F. di Navarra. Dal 1218 fu al servizio del re di Cipro. Prese parte alla guerra del reggente di Cipro Giovanni d'Ibelin [...] contro Federico II, della quale lasciò la storia (1212-42). Ha lasciato scritti autobiografici, poesie, un manuale giuridico (Livre de plait) e un trattato di morale, Des quatre temps d'âge d'homme ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] G. Zonta-G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) pubblica la lettera del 31 ott. pp. 25 s., 81, 103, 106, 110, 134, 207, 282; N. Del Re, Sei consigli ined. di P. di C. nei codiciVat. lat. 8068, 8069, 11605 ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cuore dell’Umbria e delle Marche e vaste regioni del sud. Già in quest’epoca fu chiaro però che l’autorità del re longobardo era debole a sud degli Appennini: i duchi di Spoleto e di Benevento rappresentavano dei poteri quasi autonomi. Nel resto del ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] e più potenti Regni dell'Europa medievale.
Incoronato re nel Natale del 1130, Ruggero riuscì ad acquisire ss.).
V. La Mantia, Cenni storici su le fonti del diritto dei re di Sicilia, Torino 1887.
H. Niese, Die Gesetzgebung der normannischen Dynastie ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] tra Carlo, duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] , che uscì vittorioso grazie anche al sostegno dei giuristi. I common lawyers sostennero con successo l’indipendenza dei giudici dal re e la stabilità nella loro carica. Tale risultato venne raggiunto con l’Act of settlement del 1701 che assicurò ai ...
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witenagemüt Consiglio nazionale dell’Inghilterra anglosassone, in origine, forse, non distinto dall’assemblea generale (folkmōt). Nei sec. 7° e 8° ciascun regno aveva il suo w., i cui membri erano il [...] e la sua famiglia, i vescovi, gli ealdormen e i dipendenti del re chiamati ministri o thanes. I poteri variavano secondo la personalità del monarca. Lo w. partecipava alla promulgazione delle leggi civili ed ecclesiastiche, assentiva alle concessioni ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] , Corso di Diritto Costituzionale, Padova 1926, p. 154). Difatti secondo l'art. 79 dello statuto fondamentale del regno, il re continua a far uso di una potestà che costituiva una delle caratteristiche comuni a tutte le monarchie assolute, per cui il ...
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Nel Medioevo, mancato esame di una vertenza da parte della corte di giustizia competente. In alcuni regni (per es., Inghilterra e Sicilia), in questo caso era ammesso appello al re. ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma nel 1932 e si laureò il 13 luglio 1936 con una tesi su La funzione legislativa e regolamentare. Iscritto al Partito nazionale fascista ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...