CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] triennio. Partì da Genova il 18 o 19 dicembre. Il 3 gennaio 1756 egli si trovava a Parigi.
Fu presentato al re e alla corte; ricevuto dai ministri Machault e Rouillé; festeggiato dal corpo diplomatico. Ma doveva affrettarsi: la guerra - quella guerra ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Università di Pavia sopra il dubbio se il suddetto Duca fosse obbligato in virtù de capitoli della Lega d'Italia agiutare il Re di Napoli contro il Turco", che reca in fine la classica formula di sottoscrizione del Grassi. Il parere può essere perciò ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] di un accordo, fu testimone in atti del 1209 (diffida al Comune di Volchero patriarca d'Aquileia e legato del re Ottone IV; alleanza tra Bolognesi e Reggiani). Nel febbraio 1216 intervenne quale membro del consiglio del Comune al giuramento dei ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] sua competenza. Donde la stesura del "parere" in merito agli "schiavi di Famagosta", fatto pervenire pure al papa e al re Cattolico, la valutazione a proposito della "controversia" col governatore di Milano per un caso d'estradizione, l'intervento in ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] discussione orale e al C. la redazione di una memoria scritta, in cui si richiamò soprattutto a un privilegio concesso da re Federico nel 1496. Ma, elevato in seguito a tredici il numero dei difensori della Città, questo suo lavoro fu sostituito da ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] studenti ed ecclesiastici e suscitò veementi opposizioni.
Il F. vi sosteneva tesi rigidamente giurisdizionalistiche; il principe, sia esso re, i nobili di una Repubblica aristocratica o i popolari di una democrazia, detiene l'humana Maiestas e il ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] tramandata dal racconto di Odofredo. Radulphus Niger, teologo inglese formatosi a Parigi e autore di un commento al Libro dei Re, i Moralia Regum scritti tra il 1179 e il 1189, presenta il magister Pepone come «aurora surgens» della ripresa dello ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] il 28 febbraio dello stesso anno, aveva preso parte a una riunione politica concernente il contenuto di un'ambasceria da inviare al re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. si recò a Siena con Rinaldo Albizzi presso lo stesso ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] 1808; Osservazioni sulla interpretazione e sulla redazione delle leggi, Napoli 1828; Discorso del cav. Agresti, Procuratore Generale del Re presso la Gran Corte Civile. di Napoli alla pubblica udienza per lo riaprimento della Gran Corte, Napoli 1829 ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] vocabolario della Crusca come testo di buona lingua.
L'A. è infine ricordato come autore di una tragedia intitolata Idomeneo Re di Candia,oggi perduta, giudicata da J. Rilli di argomento fiero e bizzarro; di due poemetti latini, De Actiaca victoria ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...