CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Non è stata provata cosa alcuna di quel che era imputato", scrive il 29 settembre il rappresentante florentino Sinolfo Saracini; "ma il re sè lasciato intendere che non si vuole più servire di lui, né lo vuole più in corte", malgrado la sua manifesta ...
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Poeta gallese semileggendario (forse seconda metà del sec. 6º), ricordato nell'Historia Britonum attribuita a Nennio. Al suo nome s'intitola un manoscritto del sec. 14º, The book of T., raccolta di componimenti [...] poetici a lui attribuiti, dodici dei quali potrebbero essere autentici; sono versi in lode di Urien, re dell'antico territorio di Rheged (oggi nella Scozia merid.). Molte leggende del Galles s'ispirano alla sua figura. ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] cui volto è coperto da un velo: è una schiava ‒ così egli dice ‒ vinta come premio in una gara, e vorrebbe che il re la tenesse con sé fino al ritorno dalla 'fatica' cui sta per accingersi. Admeto prega però Ercole di affidare la donna ad altri: la ...
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Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì [...] varî incarichi, tra cui quello di direttore delle dogane, interprete (targiumān), tesoriere e infine (1395) intendente del re Abū Fāris ῾Azīz, assumendo il nome arabo di ῾Abd Allāh at-Targiumān. Scrisse tra l'altro, in catalano, un Llibre de bons ...
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Uomo politico e umanista (Firenze 1396 - Napoli 1459). Dal 1437 al 1452 fu continuamente membro delle magistrature di Firenze e inviato nelle più importanti legazioni. Venuto in dissidio, per motivi politici, [...] con Cosimo de' Medici, si trasferì nel 1453 a Roma e poi a Napoli, ove ebbe dal re Alfonso onori e cariche. Compose opere storiche (Historia Pistoriensium), molte orazioni, dissertazioni filosofiche e teologiche, biografie, tra cui quelle di Dante, ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M. M. Boiardo (1441-1494) e dell'Orlando furioso (1516) di L. Ariosto (1474-1533); è una specie di genio o eroe del furto, e [...] di lui si servono Agramante e altri guerrieri in varie imprese, per le quali viene poi fatto re di Tingitana. Nel Furioso muore impiccato. ...
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Poeta e drammaturgo ungherese (Erdőd 1851 - Budapest 1902), si ricordano tra le sue raccolte di liriche: Költemények ("Poesie", 1881), Újabb költemények ("Nuove poesie", 1883), Kárpáti emlékek ("Ricordi [...] dei Carpazî", 1885), Erdőzúgás ("Sussurro del bosco", 1889), e dei suoi drammi: Erzsébet királyné ("La regina Elisabetta", 1892), Mohács (1898), János király ("Il re Giovanni", 1902). ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] con l'aiuto del fratello Andrea Matteo.
Più personale, più aderente alla realtà dell'epoca è solo l'ultimo trattato, De re militari et singulari certarnine, sulla guerra, cioè, e sul duello in cui, oltre agli antichi condottieri, si ricordano anche i ...
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Scrittore ungherese (Korompa 1887 - Budapest 1943). Iniziò la sua carriera come giornalista e drammaturgo, ma deve la popolarità soprattutto alle sue biografie romanzate: Az Üstökös ("La cometa", 1932); [...] !", 1932); Szólalj szólalj virrasztó ("Squilla, squilla diana", 1933); Ecce homo (1934); Magyar rapszódia ("Rapsodia ungherese", 1935); Mathias rex ("Re Mattia", 1936); És mégis mozog a föld ("Eppur si muove", 1937); Élni jó ("Vivere è bello", 1940). ...
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WOLFDIETRICH
Bruno Vignola
Nome di un eroe della saga popolare germanica, le cui gesta, variamente intrecciate con la leggenda poetica di Ortnit, formano oggetto di varî poemi epici tedeschi del sec. [...] W., la quale, a prescindere da alcuni motivi che caratterizzano le diverse redazioni, narra sostanzialmente le vicende di un giovane re bandito dai fratelli dopo la morte del padre, perché ritenuto bastardo, e invano difeso dai suoi fedeli, il quale ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...