GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Viaggio in Spagna (29 gennaio - 20 marzo 1512).
Il soggiorno spagnolo diede modo al G. di osservare il comportamento del re e particolarmente la sua arte della simulazione, cui più tardi accennò a più riprese nei Ricordi. Scrisse frequenti e lunghe ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] La canzone dell’Olifante, che, insieme con La canzone del Paradiso, uscita nel 1909, andarono a comporre Le canzoni di re Enzio. È un’operazione di recupero di testi e ambienti medioevali, dominata dal delicato personaggio della schiava Flor d’uliva ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] . musicale G. B. Martini, ms. autografo B 44: E. Bottrigari, Vera narratione delle cerimonie fatte dallo illustriss. et reverendiss. S.re Card. G. Contarino legato di Bologna nel creare caval.e della sacrata corte et militia lateranense H. B. lo anno ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] . Risposta a "I felici progressi dell'armi del re Christianissimo nelle provincie di Spagna, Fiandra, Borgogna ed , o vero la prudenza regia delineata nell'idea della maestà del re... Filippo IV... (Madrid 1643). che esce, pure, contemporaneamente, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il Re Latino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, nella quale "Romana" fu usata dal popolo romano dopo la cacciata del re fino all'impero d'Augusto, il suo nomederiva dall'essere ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] che suonasse come principio di rivolta per tutta la penisola.
Maturò così in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] verso i suoi ministri più preminenti che senza riguardo veruno li rimosse da' lor carichi" (p. 161), non esita a dare ai re di Napoli la qualifica di tiranni, "perché non dal numero degli ottimati, né da universal consenso di popolo furono eletti, ma ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] . 32, 37 s., 40-42, 45, 56 n. 1, 77; F. H. Sommer, Poussin's "Triumph of Neptune and Amphitrite": a re-identification, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXIV(1961), pp. 323 s.; E. Panofsky, Studies in iconology. Humanistic themes in ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più del letterato, in polemica, sia pure implicita, con il De re uxoria del nonno Francesco; mentre il De officio legati vuol essere ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] et familie sue" (Caggese): egli era dunque provvisto di sussidi frequenti e di stipendi, dei quali godevano solo i protetti del re.
G. si trovava a Napoli quando compose le due opere, dalle quali emerge il suo profilo spirituale e politico. Esse sono ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...