Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] nel primo periodo del Regno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò a T. un nuovo conte, Arduino Glabrione, con il conclusa a T., tra i rappresentanti di Venezia, di Genova, del re di Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la ...
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Cantautore italiano (n. Ronciglione, Viterbo, 1988). Nel 2009 ha vinto il talent show X Factor e pubblicato il suo primo album Dove si vola. Durante l’anno successivo ha conquistato il titolo di Best European [...] agli MTV Europe Music Awards, primo artista italiano ad aggiudicarselo (premio ricevuto anche nel 2013 e nel 2015), ed è uscito l’album Re matto. Nel 2013 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano L’essenziale, di cui è anche uno degli autori, ed ...
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Musicista ungherese (Budapest 1907 - ivi 1988). Studiò all'accademia di musica di Budapest con Z. Kodály (1926-30) e a Parigi con A. Schaeffner, rivolgendo ben presto i suoi interessi alla musica popolare [...] 'altra risentono, rispettivamente, i suoi lavori più noti, l'opera teatrale Pomádé király uj ruhája ("I vestiti nuovi del re P.", 1953) e il quintetto per fiati Pentaerophonia (1958). Scrisse altra musica teatrale, valendosi della tecnica seriale. ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] cappella Palatina, nel 1727 si trasferì a Torino, assunto come violoncellista presso la cappella Reale, per volontà dello stesso re Vittorio Amedeo II. Nello stesso anno entrò a far parte dell'orchestra del teatro Regio. Dal 1729 si affermò come ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] a Roma, dove insegnò canto, e nello stesso tempo fu al servizio del principe Stanislao Poniatowski, ambasciatore di Polonia e nipote del re, il quale gli fece ottenere una pensione (1795). Nel 1804 l'A. tornò nuovamente a Varsavia, e quivi morì il 18 ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] viventi, e - tranne Melot - a lor modo viventi d'amore: Re Marke, p. es., giunge anch'egli ad un Assoluto, nella cosciente dove fermarsi.
È in questi frangenti che Luigi II, il nuovo re di Baviera, devoto in cuor suo all'autore del Lohengrin, ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] alla famiglia Cutelli).
Il M. potrebbe essere imparentato con il colonnello P. Castrone, crudele capo della polizia di re Ferdinando di Borbone all'epoca dell'esilio in Sicilia, imprigionato in Castellammare del Golfo per ordine di lord William ...
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Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] ). Seguirono Bohème (1897); Zazà (1900); Rolando di Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli (1916); Edipo Re (postuma: Chicago, 1920); oltre ad alcune operette, tra le quali emerge La Reginetta delle rose (1912), e molte ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il Faust di Ch. F. Gounod, il Mefistofele di A. Boito, Il re di Lahore di F. Massenet, L'ebrea di F. Halévy, I promessi sposi di A. Ponchielli, la Parisina di P. Mascagni. Sempre frequentissime ...
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WILLAERT, Adrian
Compositore di musica, nato a Bruges nel tardo sec. XV (1480 o '90), morto a Venezia il 7 dicembre 1562. Avviato agli studî di giurisprudenza, li abbandonò per i musicali, ch'egli compì [...] sotto la guida di J. Mouton. Nel 1516 è a Roma, donde passa a Ferrara. Dopo un certo tempo, trascorso presso Ludovico II re di Boemia e d'Ungheria, ritorna in Italia (1526) dove succede nel 1527 al De Fossis, quale maestro di cappella a S. Marco. E ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...