BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] 'ouverture. Un gentiluomo (M. de la Roche) esce correndo dal giardino di Circe e, in preda a vivo affanno, giunge ai piedi del re e gli spiega, in una lunga tirata in versi, i motivi del suo terrore: la maga l'ha attirato nel suo giardino incantato e ...
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Musicista (Londra 1765 - Cheyne Walk, presso Chelsea, 1838). Studiò con F. Cinque, G. Latilla e W. A. Mozart. Direttore, nel 1787, della cappella privata del principe di Galles, nel 1795 fu organista a [...] S. Paolo e nel 1796 compositore del re; dal 1821 organista reale. È autore di buoni lavori chiesastici, teatrali e strumentali. ...
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MOUTON, Jean de Hollingue detto
Romolo Giraldi
Musicista, nacque circa la metà del 1400 a Hollingue presso Metz, morì il 30 ottobre 1822 a Saint-Quentin, nella cui chiesa un'epigrafe ricorda che fu [...] a Parigi cantore del re (per due anni alla corte di Luigi XII e per cinque in quella di Francesco I), canonico a Thérouanne e a Saint-Quentin, nella quale città viveva il suo maestro Josquin Després. Fu a sua volta maestro, fra i tanti, di Adrian ...
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Musicista (Châtellerault 1475 circa - Parigi 1560 circa). Era a Bordeaux nel 1529, ad Anjou nel 1533, ad Angers nel 1535; dal 1548 visse a Parigi, dove nel 1555 fu nominato cantore della cappella reale [...] e poi compositeur ordinaire del re; nel 1559, in un indirizzo rivolto alla regina, si dice vecchio e povero. La grandezza di J. si manifesta non tanto nelle numerose pagine chiesastiche quanto nel genere della chanson polifonica francese, la cui ...
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tredicesimo In musica, intervallo che copre 13 gradi della scala, per es. do3-la4, corrispondente a un’ottava più una sesta; accordo di t., accordo di 7 suoni diversi, ottenuto con la sovrapposizione di [...] intervalli di terza: per es., do-mi-sol-si-re-fa-la. ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello ( (n. Torino 1714), violinista, anch'egli musico di camera del re (dal 1756) e membro dell'orchestra dell'Opéra (1763-67), ...
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Strumento popolare a corde che si pizzicano con il plettro, a forma di liuto, ma di minori dimensioni e con minor piegatura della cavicchiera. Dalla m. nel 18° sec. derivò il mandolino, differendone per [...] l’esiguità del manico. Il mandolino napoletano ha 8 corde (a coppie unisone: sol-re-la-mi), mentre il mandolino milanese ne ha 12 (sol-si-mi-la-re-sol). Pur essendo uno strumento essenzialmente popolare, il mandolino fu spesso utilizzato nella musica ...
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Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Verdi.
Il dramma fu ispirato dalla leggenda nata intorno alla figura di Carlos (1545-1568), principe delle Asturie e figlio del re di Spagna Filippo II, secondo la quale egli sarebbe divenuto l'amante della moglie del proprio padre, che aveva sposato ...
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settima, accordo di In musica, accordo di 4 suoni, ottenuto sovrapponendo una terza a un accordo di 3 suoni. Nel sistema armonico-tonale si formano, a partire da ciascun suono delle scale diatoniche maggiori [...] settima), con terza maggiore, quinta giusta, settima minore (talvolta detto accordo di s. di dominante); di seconda specie (es. re-fa-la-do), con terza minore, quinta giusta, settima minore; di quinta specie (detto anche accordo di s. diminuita), con ...
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Musicista (Parigi 1671 - Nantes 1745). Virtuoso di viola da gamba presso il duca d'Orléans, diede alle stampe 5 suites per il suo strumento. Anche il figlio Jean-Baptiste (Parigi 1700 - ivi 1782) fu ottimo [...] gambista e servì il principe di Conti e la corte del re. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...