Astrologo (n. a Pizzano, Bologna, o a Pisa sec. 14º). Insegnò astrologia a Venezia, e pare che divenisse tanto famoso che Carlo V il Saggio, re di Francia, lo chiamò a Parigi (1368 circa). In Francia acquistò [...] fama di poetessa sua figlia Cristina, più nota col nome francesizzato di Christine de Pizan ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] ma neppure allora il problema fu risolto. A quel punto infatti il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il collegio di Miramare a Maiorca, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico fiorentino (m. Roma 1601); visse a lungo in Francia, dove fu elemosiniere di Caterina de' Medici; ambasciatore di Carlo IX al papa e al re di Spagna, poi (1569) vescovo di Carcassona; rientrato [...] in Italia, fu legato pontificio di Bologna e di Ancona e governatore di Roma. Nipote di Giovanni Della Casa, a lui si finge rivolto il discorso del celebre Galateo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Il 22 maggio si arrivò così alla stipulazione della lega di Cognac, tra C. VII, Firenze, Venezia, Milano e il re di Francia; il re d'Inghilterra, nonostante le speranze in una sua adesione, ne era rimasto fuori. Il 13 giugno il concistoro approvò la ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] alla fine dell'VIII o all'inizio del VII secolo. Esso fu il fondamento delle riforme intraprese durante il regno di Giosia (II Re, 22, 1-22, 37), che regnò dal 640 al 609 ca. Sebbene Deuteronomio, 12-26 sia presentato come un discorso di Mosè, esso ...
Leggi Tutto
Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] Tiresia spiega che essi sono dovuti alla collera degli dei, il re concede infine che a Polinice siano resi gli onori funebri. Nello scontro con Creonte è lei la vera vincitrice e il re sconta con la perdita dei suoi cari e con l'angoscia della ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] gli fu di grande aiuto nell'opera per l'eliminazione dell'arianesimo dallo stato burgundo, e per l'organizzazione in esso della Chiesa. Combatté, oltre l'arianesimo, il pelagianesimo e l'eresia di Eutiche ...
Leggi Tutto
Patriarca della Chiesa ortodossa romena (Topliţa, Mureş, 1868 - Cannes 1939); vescovo di Caransebeş nel 1909, nel dic. 1918 fece parte della delegazione transilvana invitata a Bucarest per recare a re [...] Ferdinando I il voto di unione della regione alla Romania. Patriarca dal 1925, fece parte della reggenza durante i tre anni del primo regno di Michele I (1927-30) e nel 1938 fu da re Carol messo a capo di un ministero di unione nazionale. ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Padova 1925.
19 Sul distacco tra la dottrina della regalità sociale e la devozione al S. Cuore, cfr. G. Rumi, Il cuore del re. Spiritualità e progetto da Benedetto XV a Pio XI, in Santità sociale in Italia tra Otto e Novecento, Torino 1995, pp. 23-38 ...
Leggi Tutto
BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] finché il 4 genn. 1413 gli fu assegnato l'arcivescovato di Kalocsa-Bács. Nel 1414 era già riconosciuto dal papa e dal re Sigismondo in questa nuova dignità.
Già nell'ottobre del 1413 il B. era attivo a Costanza, come oratore di Sigismondo (dal 1410 ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...