Genero (m. 788) del re Desiderio, di cui aveva sposato la figlia Adelperga, nello sfacelo del regno longobardo seppe conservare il ducato che resse dal 758 (dal 774 col titolo di principe). Costretto a [...] prestar giuramento di fedeltà a Carlomagno (788) e a promettere la restituzione di molti dei suoi territorî alla Chiesa e il versamento di un tributo, la morte lo colse mentre cercava un ravvicinamento ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] come sovrano giusto e imparziale e con lui si affermò e si precisò la figura del sovrano modello, nella formula del re santo. In effetti L. riuscì a combinare la sua profonda spiritualità cristiana con gli interessi e le esigenze della monarchia. Fu ...
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Figlio (castello di Nymphenburg 1845 - Lago di Starnberg 1886) di re Massimiliano II, cui successe nel 1864, e di Maria di Prussia. Scoppiata la guerra franco-prussiana del 1870, coinvolse la Baviera, [...] (1871). Il Kulturkampf rese difficili i rapporti del re con la maggioranza dei suoi sudditi cattolici, pur mantenendo contrasto con i suoi ministri furono le ingenti spese imposte dal re al paese per la costruzione e l'abbellimento dei castelli ...
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Successe al padre Enrico il 28 dic. 484. Ariano, aveva perseguitato i cattolici del suo regno, confinante a NE della Gallia con il regno franco di Clodoveo. Questi, fattosi cattolico, preparò una spedizione [...] (506) il Breviario per le popolazioni romane sottomesse, al fine di riconciliarsele. Fallito il tentativo di mediazione del re degli Ostrogoti Teodorico, suocero di Alarico e cognato di Clodoveo, A., scontratosi con Clodoveo, fu battuto e ucciso ...
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Nomi di alcuni re di Armenia dei quali i più noti sono A. III e A. IV (seconda metà del sec. 4º d. C.). Da questi A. sono da distinguere i sovrani della dinastia degli Arsacidi (v.), i quali portarono [...] tutti il nome ufficiale A. ma, tranne l'eponimo della dinastia e il figlio A. II (248-214 a. C.), che consolidò l'impero fondato dal padre, sono conosciuti coi nomi di Artabano, Fraate, Mitridate, ecc. ...
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Ultimo re dei Daci (fine 1º - inizio 2º sec. d. C.); vincitore (86 o 87) del prefetto del pretorio Cornelio Fusco, ma subito dopo sconfitto da Tettio Giuliano, riuscì nondimeno a concludere una pace molto [...] vantaggiosa, ed estese la sua autorità su gran parte dei Daci dando a essi unità. Combatté valorosamente contro Traiano (101-102; 105-106) e, per non cadere in mano del nemico, si uccise. È raffigurato ...
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Figlio (m. 956) del re Roberto I, fu detto il Grande per i suoi vasti dominî, che accrebbe con l'acquisto del Maine e di una parte della Piccardia quando il cognato Rodolfo di Borgogna succedette a suo [...] padre (923). Morto Rodolfo (936), favorì l'elezione di Ludovico d'Oltremare, che, geloso del suo effettivo predominio, gli fu poi avversario. Quando a Ludovico succedette Lotario, U. ottenne da lui l'autorità ...
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Quarto re di Roma (dal 640 al 616 a. C. secondo la tradizione). Nipote di Numa, anch'egli avrebbe restaurato la religione; conquistate molte città latine, ne avrebbe trasferita la popolazione a Roma, dando [...] così origine alla plebe romana. Conquistato il territorio fino alle foci del Tevere, avrebbe fondato Ostia. Erano a lui attribuite le fortificazioni del Gianicolo, la costruzione del ponte Sublicio e del ...
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Nome di due re parti. V. I, primogenito di Fraate IV, fu a Roma come ostaggio (dopo il 9 a. C.), regnò dal 6 all'11 d. C.; cacciato da Artabano III, fu internato dai Romani prima ad Antiochia di Siria, [...] poi in Cilicia, a Pompeiopoli, e in un tentativo di fuga fu ucciso. V. II, fratello di Artabano III, succedette a Gotarze (51 d. C.) e morì poco dopo ...
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Dinastia dei re di Pergamo (3º-2º sec. a. C.); fu fondata da Filetero nel 282 a. C. e si spense con Attalo III che, morendo, lasciò il regno ai Romani (133). Gli A., principi saggi e generosi, resero Pergamo [...] uno dei centri più importanti della cultura ellenistica; prepararono politicamente l'intervento romano in Asia, ma nel tempo stesso contribuirono a introdurre in Roma la civiltà greca ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...