Re dei Longobardi dal 572 al 574; eletto dopo la morte di Alboino dai duchi longobardi raccoltisi a Pavia, C. attuò una politica di violenta repressione contro i maggiorenti romani, allargò la conquista [...] della penisola, ma non riuscì a placare i continui torbidi tra i capi. Finì assassinato con la moglie Massana; suo figlio Autari poté essere eletto re solo nel 584. ...
Leggi Tutto
Re di Larsa, nella bassa Babilonia (n. 1758 - m. 1698 a. C. circa). Successe sul trono al fratello Warad-Sin e ottenne in un primo tempo notevoli successi, sconfiggendo l'ultimo re della vicina dinastia [...] di Isin e occupandone la regione. Entrò poi in conflitto con Hammurabi, re di Babilonia, ma ne fu battuto; finì con lui la sua dinastia. ...
Leggi Tutto
Re di Polonia (n. 990 - m. 1034), figlio di Boleslao I il Coraggioso; regnò dal 1025 combattendo senza successo contro i Tedeschi che presero la Lusazia, i Cechi che ebbero la Moravia e i Russi che presero [...] parte delle regioni orientali. Dopo la sua morte la dignità reale cessò di esistere e in Polonia si aprì un periodo di anarchia ...
Leggi Tutto
Re dei Suebi (1º sec. a. C.); vinti gli Edui (71), costituì a ovest del Reno un pericoloso concentramento di tribù germaniche. Dapprima in buone relazioni coi Romani (59), comprese il pericolo e si preparò [...] alla guerra, ma fu vinto da Cesare nel 58 a. C. Fuggì oltre il Reno e morì forse per le ferite riportate in combattimento ...
Leggi Tutto
Re indiano del Magadha, quinto fra i monarchi della dinastia Saisunāga. Regnò fra il 540 e il 490 circa a. C. Allargò, con guerre di conquista, i confini del regno e fu il fondatore della grandezza del [...] Magadha. Fu contemporaneo del Buddha col quale ebbe parecchi incontri, e si dimostrò benefattore della comunità buddhistica ...
Leggi Tutto
Re di Giuda dal 641 al 639 a. C.; figlio di Manasse, favorì come il padre le pratiche idolatriche e quindi fu avverso ai principî religiosi propugnati dai profeti. Fu ucciso da una congiura di palazzo, [...] ma il popolo uccise a sua volta i congiurati e pose sul trono suo figlio Giosia ...
Leggi Tutto
Re dei Kuṣāṇa (sec. 2º d. C.), fondatore di un grande impero che si estendeva dall'Iran orientale e dal Turchestan occidentale a una vasta porzione dell'India nord-occidentale e settentrionale. Favorì [...] il buddismo, le lettere, le scienze, le arti; il suo regno segna un'era della storia dell'India ...
Leggi Tutto
Re indiano (sec. 4º a. C.) dei territorî tra l'Acesine (odierno Chenab) e l'Idaspe (odierno Jhelum). Fu sconfitto da Alessandro Magno (326) presso l'Idaspe e ne divenne vassallo come amministratore del [...] Panjāb. Secondo cronache storiche Alessandro fondò nei territorî di P. le città di Nicea e di Bucefala ...
Leggi Tutto
Re della città fenicia di Tiro, realizzatore secondo gli annali della città di un vasto programma edilizio; inviò a David e a Salomone maestranze e materiali per la costruzione della reggia e del tempio. [...] Lo stesso nome aveva un artefice inviato dal re H. a Salomone, fonditore e toreuta abilissimo. ...
Leggi Tutto
Re d'Israele (n. 876 a. C. circa); s'impadronì del trono uccidendo durante un banchetto il re Ela, e mettendo a morte tutti i membri della famiglia reale. Dopo sette giorni fu costretto a uccidersi tra [...] le fiamme del palazzo, assediato da Amri che gli successe al trono ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...