AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] fu profondamente ostile la principessa Orsini; il D., dal canto suo, aveva motivi di avversione per il padre Robinet, confessore del re, e per il Macañaz, che avevano impedito la sua nomina alla ricchissima diocesi di Toledo. D'altra parte c'è stato ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] al congresso di Sarzana, al quale partecipavano non solo quasi tutti gli Stati italiani, ma anche i rappresentanti dell'imperatore e dei re di Francia e d'Ungheria, e il cui scopo era di riconciliare Firenze con il Papato e di ristabilire l'ordine in ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] del nuovo papa Stefano II, venne incaricato di trattare col re. Ottenne una tregua in vista di una pace quarantennale da trattare a Bisanzio, tregua che però fu ben presto rotta dallo stesso re, il quale entrò nuovamente in armi nel Ducato romano. A ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] alla Corona, egli combatté fedelmente a fianco dei due re contro i chiaramontani. Ricoprì numerose cariche pubbliche al tempo di fu Maestro Razionale della Magna Curia; nell'ottobre 1351 re Ludovico gli affidò la custodia dell'isola di Favignana; ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] svoltesi nella zona tra Vernon e Andely, conclusero il 13 gennaio del 1199 una tregua, che il C. dopo la morte di re Riccardo poté rinnovare anche con il suo successore Giovanni, nel giugno e nell'ottobre del 1199, seppure ogni volta soltanto per tre ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] contro Algeri, mentre Giovanni Andrea si congedava dal servizio del re di Spagna. Ma fu con la morte di Giovanni Andrea sue relazioni politiche, economiche e diplomatiche: il confessore del re, il marchese della Puebla, il cardinal Zapata, il conte ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] quando sembra che di volta in volta egli si appoggi ad un gruppo ai danni di altri: il C., che si riteneva investito dal re d'Aragona di un mandato di supervisione e di controllo, si scontra non solo con la nobiltà siciliana, che, per la situazione ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Calabria. L'oratore doveva barcamenarsi fra le due corti, visitando or l'una or l'altra duchessa, che, ambedue sue nipoti, il re sosteneva di avere "in lo medesimo grado" e di reputare "per proprie figliole". Ma presto si presentò fra lo Stato che il ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] la mancata nomina di un successore di L. a Spoleto, posta sotto diretto controllo regio dall'estate del 751 alla morte del re nel 756, rafforza l'ipotesi di una eliminazione del duca dalla scena politica, senza che si possa precisare se egli finì la ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...