GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] di ritenere infondati i timori di rivolte popolari, perché non vi erano al momento "soggetti grandi che siano per farsi capi". Il re mostra di desiderare la pace perché la guerra sarebbe esiziale per la stabilità del trono, ma "quanto poi che la pace ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] in ogni grado di cui avevano goduto precedentemente. Poco più di un anno appresso, però, - il 18 nov. 1422 - lo stesso re dichiarò nulla l'abolizione e reintegrò il B. nell'ufficio di giudice generale, confermandogli anzi la nomina a vita. Nel 1433 ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] Bergamo aveva stabilito con Agilulfo non fu di lunga durata. Già nel 592 G. insorse di nuovo. Fu costretto dalla reazione del re a fuggire sull'isola Comacina nel lago di Como. Agilulfo lo scacciò anche di lì e G. dovette riparare di nuovo a Bergamo ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] Sardegna, con l'appoggio dei Genovesi, da Federico Barbarossa. Già ammogliato con Pellegrina de Lacon, dalla quale aveva avuto tre figli, Pietro, Ispella e Susanna, il giudice la ripudiò per poter sposare ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] a Torino, che poco prima si era data in signoria al re di Sicilia: rimase in carica fino al 1276, allorché la città Casalordo e Chiusano, tutti in Capitanata.
Il 21 genn. 1281 re Carlo d'Angiò lo nominò giustiziere di Basilicata, ma appena decaduto ...
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CAGNOLA, Giovanni Andrea
Franca Petrucci
Milanese, nato intorno al 1432, compì presumibilmente studi giuridici e fu iscritto nel Collegio dei giurisperiti nel 1456.
Nel 1461 fu nominato fra i giurisperiti [...] alla vecchia alleata Venezia ed alla nuova, la Borgogna, opposta al ducato di Milano, a sua volta affiancato e sostenuto da Firenze, dal re di Napoli e da Luigi XI. Il C. ricevette le istruzioni il 30 luglio ed il 6 agosto presentò ai duchi di Savoia ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] Carlo VIII; in tale occasione egli ebbe l'incarico di ottenere dal re l'investitura di Genova secondo le istruzioni del 24 e 25 ott matrimonio di Bianca Maria Sforza, nipote del Moro, con il re dei Romani. I patti nuziali, conclusi il 24 giugno 1491 ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] e di annullare il divieto, che si sapeva essere stato posto da Filippo III. In realtà, fin dal 30 aprile il re di Spagna aveva invece accondisceso alla richiesta che Fernández Pacheco gli aveva fatto pervenire attraverso il suo segretario e aveva già ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] de Orange dal riscattarlo; il C. finì per venir meno al giuramento prestato a Carlo V ed iniziò ad arruolare truppe per conto del re di Francia. Così nel maggio 1528 si trovò davanti a San Germano, poi davanti a Gaeta con più di 7.000 uomini, mentre ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] concessi dal Comune di Udine. Il C. rimase presso il fratello sino alla fine dell'anno. Nel 1402 il padre ottenne dal re che il C., sebbene secondogenito, potesse ereditare dalla madre la contea di Morcone. In questi anni il C. ricopriva la carica di ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...