BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] e 1661 dal B. e da Guglielmo Tolfi (o Tolfo). Un anno dopo compie il soffitto e il fregio della sala del, trono del re, iniziati da Pietro su disegno di Carlo Morello; sempre tra il 1661 e 1662 avrebbe rifatto il soffitto per la sala dell'udienza (il ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] (C. Girolarni, IlPorsenna e il Galba di A. Sansovino, in Riv. d'arte, XVIII[1936], pp. 179 ss.) quella "figura grande" di Re Porsenna menzionata dal Vasari (IV, p. 522), della quale il Fabriczy (1909, p. 47) ha identificato la testa conservata in una ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] 1362 tra B. e il senese Barnaba di Bruno, già attivo in Genova dal 1358 e nel 1360 aiuto del pittore Giovanni Re da Rapallo (Alizeri ). In questo secondo documento B. è detto "civis et habitator Ianuae ". B. risulta dunque abitante di Genova ed è ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] guerra consecrate alla S. R. M. di Federico il Grande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino, Vicenza 1766, (il C . ne preparò. i disegni per i ritratti. del re e dei Ferrari, le ventisette illustrazioni e le nove lettere iniziali ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] Frascati, lo definisce scultore tra i primi di Roma, che "ha fatto diverse statue, et ultimamente quella di N.ro Sig.re al naturale" (Razza, 1979); tale espressione sta a indicare, con ogni probabilità, l'effigie del papa a figura intera (all'epoca ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] , dal marzo all'ottobre del 1737, con la spesa di 100.000 ducati, e fu inaugurato la sera del 4 novembre, onomastico del re, con l'Achille in Sciro del Metastasio. Architetto ne fu il Medrano, ma G. M. Bibiena (1762), F. Fuga (1777), D. Chelli (1797 ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] se l'ultima notizia che abbiamo del C. è quella dell'acquisto che il 26 giugno 1828 egli fece, per conto del re, di un gruppo raffigurante la Caccia alla bufala. Erano rapporti che continuavano evidentemente quelli che i Borboni avevano avuto con il ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] di S. Luca con il disegno raffigurante Abramo avendo combattuto con i cinque Re e liberato Lot suo nipote,ritornando vittorioso... incontrato da Melchisedec Re e sacerdote che dimorava nella città di Salem e in sua presenza offerse sacrifici ...
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ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] una raccolta di prospettive del Bibiena e nel maggio 1714 le scene "di bizzarra invenzione" per il dramma per musica Carlo, Re di Alemagna di G. Orlandini, rappresentato al teatro ducale di Parma. Qui il suo nome e accompagnato dalla denominazione di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] sua produzione dai due più quotati maestri contemporanei presenti a Napoli nella seconda metà del Settecento; e venne nominato dal re architetto di corte e direttore delle opere soltanto nel 1783, dieci anni dopo la scomparsa di Vanvitelli e l'anno ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...