Figlio (m. 688) di Ariberto, cui successe (661); fu presto spodestato da Grimoaldo I duca di Benevento; si rifugiò presso gli Avari, poi presso i Franchi. Riebbe il trono alla morte di Grimoaldo (671) e si associò il figlio Cuniberto. Da allora condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l'elemento cattolico romano e coi Greci. Fu sepolto nella basilica del Salvatore a Pavia ...
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Eletto dall'esercito a Pavia dopo la morte di Totila (552), l'anno successivo dovette correre in aiuto di Cuma assalita dal generale bizantino Narsete; si combatté accanitamente alle falde del Monte Lattaro (Vesuvio), per due giorni, finché T. cadde ucciso; e i suoi, scampati alla strage, si dispersero, tranne un gruppo che qualche tempo dopo tentò di riprendere la lotta ...
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Regnò nella penisola iberica e nella regione dei Pirenei da solo tra il 642 e il 649, poi, fino alla morte (653), insieme col figlio Recesvindo. Aperto alla cultura, ordinò la compilazione della Lex Wisigothorum, poi chiamata "Fuero Juzgo" (Forum iudicum), codice di leggi comuni per i Visigoti e i Romani suoi soggetti, che Recesvindo completò e promulgò ...
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G., il cui nome storicamente accertato è Gundikar, ebbe il suo regno sulla riva sin. del Reno con capitale Worms e fu ucciso in battaglia, nel 437, dagli Unni, probabilmente mercenarî di Ezio. Su questi elementi storici s'intrecciò la leggenda, che, nella sua forma letteraria più antica (circa 9º sec.), ci è nota attraverso un carme dell'Edda, intitolato ad Attila (Atlakvidha); G., che qui compare ...
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Figlio (n. 445 a. C.) di Plistoanatte, della casa reale degli Agiadi, regnò ancora bambino, sotto tutela, durante il temporaneo esilio da Sparta del padre, poi dalla morte di lui (409) fino al 395 a. C. In opposizione a Lisandro, permise (403) il ritorno dei democratici in Atene. Accusato perciò di tradimento, fu assolto a parità di voti. Poi (395), dovendo portare le truppe del Peloponneso a riunirsi ...
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Figlio (n. 1052 - m. Melun 1108) di Enrico I e di Anna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il padre; alla morte di questo, gli successe, il 4 ag. 1060, rimanendo sotto la tutela di sua madre e di suo zio, Baldovino V, conte di Fiandra, fino al 1066. Combattè contro Guglielmo il Conquistatore e i Normanni da una parte, e contro i feudatarî dall'altra. ...
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Figlio (circa 330 - circa 250 a. C.) di Berenice I e del suo primo marito Filippo, fu posto da Tolomeo I d'Egitto a capo della Cirenaica (forse 308) dove poi assunse, ribellandosi a Tolomeo II, il titolo regio (275). Sposò Apama, figlia di Antioco I di Siria, che indusse a una guerra di coalizione contro l'Egitto. Con la pace del 272 gli fu riconosciuta l'indipendenza. Poco dopo il 265, per calmare ...
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Nome di tre sovrani della Commagene (regione tra il Tauro e l'Eufrate) in stretta dipendenza da Roma. Il primo di essi, M. I Callinico (del quale è stata rinvenuta la "tomba-santuario", ἱεροϑέσιον, ad Arsamea sul Ninfeo) regnò intorno alla fine del sec. 2º a. C. e gli succedette il figlio Antioco I; M. II, figlio di Antioco I, combatté ad Azio (31 a. C.) a fianco di Antonio, ma pare conservasse il ...
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Figlio (n. tra il 932 e il 936 - m. Autun tra il 972 e il 975) di Berengario II, fu incoronato a Pavia, il 15 dic. 950, col padre che così voleva assicurargli la successione. Nel 957 combatté contro il marchese di Spoleto, giungendo, sembra, fino nel territorio romano. Nel 962, dopo aver tentato invano di organizzare una difesa contro Ottone I disceso in Italia, si rifugiò presso i Saraceni di Fraxinet ...
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Figlio (Lisbona 1554 - Alcázarquivir 1578) del principe Giovanni di Braganza e di Giovanna d'Asburgo. Successe al nonno Giovanni III (1557) sotto la reggenza dell'ava Caterina (1557-62), poi dello zio cardinale Enrico. Proclamato maggiorenne (1568), concepì il sogno di costituire un impero portoghese nell'Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò la prova (1578), ma fu sopraffatto ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...