GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] Porto (1313). Dopo tempestosa vacanza di oltre due anni, fu eletto papa a Lione (7 agosto 1316), certo con l'appoggio dei re di Francia e di Sicilia; si disse anche, probabilmente a torto, per simonia. Andò ad Avignone, terra angioina, e non ne uscì ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] titoli sono dovuti agli editori!
Che cos'è la militia? Si tratta di un ordo che ha conservato le caratteristiche attribuitegli da re Ruggero II (Const. III, 59): ad esso si accede soltanto per diritto di nascita. In Const. III, 60 è stabilito che "in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Genova nel 1805, sono, non a caso, ereditati e riproposti dal re-soldato. Il 18 marzo 1860, Farini definisce «pegno di gratitudine e di grazie a una quartina del suo carme In morte del primo Re d’Italia, scritto nel 1878 per la scomparsa di Vittorio ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] Federico II del 1218-1220 (che, tuttavia, pone problemi di autenticità) e nel 1227 è fissato per la città di Basilea da re Enrico (VII). L'acme di questo sviluppo si raggiunse solo intorno al 1400, quando le aree circostanti a numerose città e interi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un figlio che la regina aveva avuto da Cesare, furono da lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al regno furono assegnati Cirene, la Siria e parti dell’Asia Minore. Una grande parte dell’Impero andava così perduta ...
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Giurista (Alba 1502 - Torino 1575); prima al servizio di Carlo V e Filippo II, quindi consigliere di stato di Emanuele Filiberto di Savoia (1560), fu incaricato di delicate missioni di ordine internazionale. [...] Il suo De re militari et bello tractatus (1563), esposizione sistematica degli ordinamenti militari del tempo, può dirsi una delle prime opere organiche di diritto internazionale. ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.), vissuto ai tempi di Caracalla e Alessandro Severo. Scrisse prevalentemente opere di diritto pubblico e di procedura: De officio praesidis, De publicis iudiciis, dopo la [...] morte di Settimio Severo; De re militari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto Alessandro Severo. ...
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WAECHTER, Carl Joseph Georg Sigismund von
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Marbach il 24 dicembre 1797; morto a Lipsia il 15 gennaio 1880. Terminati gli studî classici, avrebbe voluto studiare [...] medicina; ma il re, desiderando che seguisse la carriera paterna, non accolse la sua domanda e lo fece immatricolare nella facoltà di giurisprudenza a Tubinga. Fu allievo di H. Schrader, uno dei primi e maggiori rappresentanti della nuova scuola ...
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Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il basileus aveva accordato ai Genovesi. A questi avversarî, a partire dal 1267, si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, ed alto signore, per il matrimonio di un ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...