Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] strutture feudali cominciano a essere incrinate dal sorgere della civiltà comunale ovvero dall'affermarsi di un potere centrale del re, in conseguenza dell'emergere di un ceto borghese o mercantile (v. Cerri, 1990). In questo contesto capita spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] Francia, a più riprese, i cahiers de doléances dei tre Stati chiesero anche la raccolta delle ordonnances: la richiesta fu accolta dal re Enrico III nell 'ordonnance de Blois (1579) e sboccò nel code Henri III (1587).
Nella penisola iberica, già nel ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di ritorno, giunse a Firenze il 13 apr. 1500 e riferì alla Signoria che il re di Francia non aveva mostrato interesse per i problemi di Firenze.
Il 19 sett. 1500 a Firenze si procedette all'elezione dei ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] la caduta di Gerusalemme tra il 1197 e il 1205 (secondo altri studi si tratterebbe del tentativo di codificazione del re Amalrico II), consente di analizzare le tappe fondamentali dello sviluppo del diritto feudale a partire dal regno di Baldovino II ...
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Giurista inglese (n. 1673 - m. Londra 1733). Lord chief justice del Regno Unito, fu prima nell'ordine forense, più tardi in quello giudiziario. Ebbe grande rinomanza; importanti principî giuridici, come [...] la distinzione tra omicidio doloso (murder) e omicidio non premeditato (manslaughter), portano il suo nome. Resta famosa una raccolta di sentenze della Corte del re (King's Bench) e della Corte dei giudizî ordinarî (Common Pleas). ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] , che l'atto sia illegittimo. Condizioni negative: che contro lo stesso provvedimento non sia stato proposto ricorso straordinario al re; che non si tratti di materia di competenza dell'autorità giudiziaria o di altre giurisdizioni speciali.
Per atto ...
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Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] , 2008; Id., Note per uno studio intorno al significato della parola eredità, in Rass. dir. civ., 2011, 347-399; Id., Istituzione ex re certa e divisione fatta dal testatore, in Riv. dir. civ., 2012, 53 ss.; Id., L’eredità, in Bonilini, G., a cura di ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] ’intento di un ritorno allo Statuto.
Si giunse così al cd. “patto di Salerno”, della primavera del 1944, con cui il Re e i nuovi sei partiti antifascisti si impegnarono al rispetto di quella che fu definita la tregua istituzionale. Su questa base, il ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Nel 1169 si recò in Normandia alla corte di Enrico II re d'Inghilterra, per tentare la riconciliazione tra Tommaso Becket arcivescovo di Il clima, tuttavia, si fece subito pesante, perché il re, in preda a frequenti accessi d'ira e senza lesinare ...
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Giureconsulto genovese (sec. 16º-17º), avvocato a Roma. La sua opera maggiore, che lo pone tra i fondatori del diritto commerciale, è il Tractatus de commerciis et cambio (1618). Scrisse inoltre opere [...] de appellationibus (1612); Tractatus de iudiciis causarum civilium, criminalium et haereticalium (1618); Tractatus de sententia et re iudicata (1628). Fu anche versato negli studî filosofici (si ricorda una sua opera De iustitia et iniustitia ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...