Vincenzo Barba
Abstract
Il legato è qualunque attribuzione patrimoniale a causa di morte priva del carattere di universalità. La parola è plurivoca: designa ora la disposizione testamentaria a titolo [...] F.P., Il legato, in Rescigno, P., a cura di, Successioni e donazioni, I, Padova, 1994, 988; Barba, V., Istituzione ex re certa e divisione fatta dal testatore, in Riv. dir. civ., 2012, 53 ss.), delineando la figura in negativo.
Il legislatore, dopo ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] Carlo I Stuart attorno ai rispettivi poteri, scontro sfociato in una vera e propria guerra, conclusasi con l’esecuzione del re sconfitto con le armi; oppure al conflitto insorto tra le colonie del Nord America a le istituzioni della madre patria ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] D. partì da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a Londra il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re Enrico VI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo ufficio, per la durata di circa cinque anni.
A Londra il ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] annullava le concessioni di beni demaniali effettuate dopo la morte di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali alienati in alle spese pubbliche. Soltanto in caso di necessità il re avrebbe potuto concedere un bene demaniale in feudo, ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] , coincise praticamente con il breve regno di Francesco II, a cui il G. mostrò sin dall'inizio stima e solidarietà: il giovane re di Napoli "è pieno di religione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario di Stato ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] II, Napoli 1601, p. 543), cita un protocollo di D. del 3 febbr. 1409, copia notarile richiesta da Antonio De Gennaro, familiare di re Ladislao, del testo di un marmo antico rinvenuto "in loco ubi dicitur le tre Colonne Puteolis" con i nomi dei medici ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sepolto in S. Maria del Fiore.
La figura del B. scrittore è stata notevolmente arricchita da uno studio di Caterina Re, Unpoeta tragico fiorentino della seconda metà del secolo XVI: Antonio Benivieni il giovane, Venezia 1906, con il quale gli viene ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] Niccolò V, che gli impediva di ricevere l'inviato del re d'Aragona. Nell'aprile del 1456, insieme con Leonardo Benvoglienti guerra, che aveva portato Iacopo Piccinino, con l'appoggio del re di Napoli, all'occupazione di Orbetello. Nel luglio, ancora a ...
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Atto d'accusa (V, p. 294). - La nuova legislazione processuale penale ha completamente abolito l'atto d'accusa previsto e regolato dal codice di procedura penale del 1865 e da quello del 1913.
Secondo [...] lo ha previsto per casi d'istruzione sommaria compiuta dal procuratore generale, quando questi si fosse sostituito al procuratore del re rispetto a reati di competenza della corte d'assise, per i quali era ammessa la citazione diretta dell'imputato ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] al principio del 1484. Fu amico di Lorenzo de' Medici, e nel 1478, fervendo la guerra tra Firenze e Sisto IV alleato col re di Napoli, poco mancò che per quella amicizia non perdesse la vita. I consulti legali (Consilia seu responsa, Pisa 1481), i ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...