BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] Urkunden..., n. 2467). Nel 1424, quando Amedeo VIII svolgeva intensa attività per comporre le contese tra il duca di Borgogna e il re di Francia, il B. fu suo rappresentante, ancora insieme con Gaspare di Montmajeur, al consiglio di Chinon presso il ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] Mantova, lo nominò Commissario generale ad concordiam faciendam tra il re di Napoli Ferrante d’Aragona, il duca di Urbino Federico da terre abruzzesi occupate da Giacomo Piccinino per conto del re di Napoli.
Ottaviano Pontano, che si può definire un ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] stipulato tra Firenze, Venezia e il duca di Milano il 27 settembre, per garantire l'integrità dei domini sforzeschi minacciati dal re di Napoli. Fu capitano di Padova dal luglio del 1448 all'agosto dell'anno seguente. Nel novembre 1450 era a Venezia ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] o il singolo che ne fa parte, e la divinità; in alcune società le funzioni del ‘sacerdote’ e quelle del capo o re sono riunite nella stessa persona; in altre, e nel corso della storia, tendono sempre più a distinguersi.
Infine, relativamente al tempo ...
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ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche [...] . Il 14 luglio, di fronte alle "incalzanti difficoltà della situazione scabrosa in cui trovavasi il ministero", succedette al Del Re nella carica di ministro dell'Interno e di Polizia. In quei giorni di gravissimi avvenimenti, in cui, ai servigi di ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] e assurdità metaforiche, al sonetto, che ha fatto epoca, "Sudate, o fuochi, a preparar metalli", da lui indirizzato a Luigi XIII, re di Francia, per la presa de La Rochelle, con una lettera dedicatoria. Questa lettera e il sonetto "furono (egli dice ...
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MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] il diritto civile: ed. e comm. di J. J. Karst, Armenisches Rechtsbuch, Strasburgo 1905. Nel 1518 a Cracovia, per richiesta del re di Polonia, gli Armeni presentarono, tradotte in latino dal testo di M., le loro leggi: Statuta iuris armenici, ecc.; ed ...
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VEME
Karl Jordan
. Sacri tribunali della Veme (nel dialetto basso tedesco del Medioevo vuol dire pena) vennero chiamati i tribunali di seconda istanza (Landgerichte) della Vestfalia alla fine del Medioevo: [...] ) e la pubblica tregua (Landfrieden), decaddero sino a divenire tribunali rurali e furono definitivamente aboliti nel 1811 da re Girolamo di Vestfalia.
Bibl.: P. Wigand, Die Vemgerichte Westfalens, 2ª edizione, Halle 1893; Th. Lindner, Die Veme, 2 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] legge sul matrimonio civile non passò solo per l’opposizione del re e del Senato. Ben più radicale – anche per la dal Santuario di Loreto, posto direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso di simbiosi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] filippista"; perché (più semplicemente e più veramente) il re aveva personalmente avallato il patto di Londra, né poteva il 12 febbr. 1930, quando grazie all'intervento del re del Belgio anche Gina Ferrero poté espatriare. Nei giorni medesimi ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...