Giurista napoletano (Napoli 1566 - ivi 1648), giudice civile della Vicaria, poi giudice criminale e avvocato fiscale della medesima; consigliere del re Filippo III (1619), reggente della Gran Croce della [...] Vicaria; infine provicecancelliere del collegio dei dottori di Napoli. Scrisse: Decisionum supremorum tribunalium Regni Neapolitani tom III (1642); Praxis iudiciaria (pubbl. 1733); De munere Regi nostro ...
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Canonista francese (n. Salines, Quercy, inizio 14º sec. - m. 1375); insegnò diritto canonico a Orléans e a Parigi. Pontefici e re di Francia lo tennero in gran conto e gli affidarono molteplici incarichi. [...] Eletto vescovo di Elne (1352), poi di Embrun (1361) e di Agen (1364), ottenne il titolo di patriarca latino di Antiochia. Restano di lui il Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] . si trovò così nel gennaio del 1290 a Parigi, al seguito del re, dal quale fu mandato poco dopo a Roma, in missione presso la , e la liberazione dei suoi tre figli, dati in ostaggio al re aragonese nel 1288. Quale sia stata la parte di B. in queste ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373 massima la politica; in occasione della guerra mossale da Ludovico re d'Ungheria (1356-1358), è ostile alla Repubblica. Ludovico ...
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Clistene
Legislatore ateniese (n. 565 a.C. ca.), della famiglia degli Alcmeonidi. Vinta l’opposizione di Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene I, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, [...] C. mise in atto una riforma (508) che, spezzando il predominio delle consorterie gentilizie, avviò Atene a un’effettiva democrazia. La cittadinanza dell’Attica venne divisa in 10 tribù territoriali – ripartite ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 600 once, che faceva di lui uno dei più grandi baroni del Regno, gli imponeva l'obbligo giuridico di mettere a disposizione del re, ogni anno, trenta cavalieri per la durata di tre mesi.
In quegli anni risultano attivi nel Regno altri due De Baux di ...
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Grágás Antico codice legislativo in uso nella Repubblica islandese, sostituito nel 1271-1273 da uno più vicino agli usi norvegesi, imposto da re Magnus Lageböter. ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] pace imperiale di Magonza per lo sviluppo del diritto e della costituzione tedeschi è dimostrata anche dal fatto che re Rodolfo I e re Alberto I la rinnovarono in lingua tedesca. In questa nuova forma fu addirittura ritenuta degna di essere glossata ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] il suo vivo desiderio di regnare non sopra un insieme di popoli ma su uno stato unitario. Egli non vuole essere incoronato re d'Ungheria e ferisce al cuore il sentimento nazionale ungherese, sempre così suscettibile, con l'ordinare che la corona di S ...
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Giurista (Bologna 1225 - ivi 1293), figlio di Accursio. Insegnò diritto civile a Bologna. Nel 1273 si mise al seguito di Edoardo I re d'Inghilterra, che lo nominò suo consigliere. Riprese l'insegnamento [...] a Bologna intorno al 1281. Fra le opere che gli sono attribuite è certa solo la paternità dei Casus al Digestum novum ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...