Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] al buddismo del paese, ove ricevette l'appellativo di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo ...
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Teologo cattolico (Waischenfeld, Bamberga, 1480 circa - Trento 1552); studiò in Germania e in Italia, segretario del cardinale L. Campeggi nella missione in Germania (1524), consigliere del re Ferdinando [...] alla dieta di Spira del 1529, vescovo di Vienna (1541). Si adoperò per la conciliazione tra luterani e cattolici (colloqui di Haguenau e Worms, 1540-41) e propose al Concilio di Trento di concedere la ...
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Figlio del conte arduinico Manfredo I e fratello di Olderico Manfredi, fu immesso nel vescovato da Enrico II, nel 1008, per contrapporlo a Pietro, fautore di re Arduino; onde contrasti e appelli a Roma. [...] Il suo vescovado è ricordato per cospicue donazioni a monasteri e altri istituti religiosi, ma anche per la feroce repressione di un movimento ereticale sviluppatosi nella zona di Alba. Morì nel 1036 combattendo ...
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Morone, Giovanni
Cardinale e diplomatico (Milano 1509-Roma 1580). Nel 1529 Clemente VII gli conferì il vescovato di Modena e lo inviò in Francia dal re Francesco I. Fu la prima di molte altre missioni. [...] Paolo III lo inviò infatti in Germania da Ferdinando I nel 1536-38 e ancora nel 1539-42. In questo tempo partecipò ai colloqui di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Vicino ai cardinali ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] Ms 37768, cc. 5r, 6r), la cui proprietà è attestata da un'immagine dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del re biblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. carolingi, per es. nel s. di Carlo il Calvo, dell'848 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] che era divenuto il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con i conti di Ginevra. Tra la fine del 1378 e gli inizi del 1379 anche la Savoia e la Scozia, alleata ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] consonanza spirituale: e su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, Niccolò V gli conferì l'arcivescovato di Messina fu incaricato di missioni diplomatiche sia dal papa sia dal re di Napoli. Fu coronata da successo soprattutto la sua mediazione ...
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Pārvatī Uno dei tanti epiteti con cui è designata la dea indiana consorte di Śiva (➔ Durgā). Significa «appartenente al monte», in quanto la dea è figlia del re dei monti cioè dell’Himalaya. È madre di [...] Skanda, dio della guerra ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] sola fonte sedicente indigena, di autenticità però molto dubbia. Si tratta d'una lettera in ebraico, che sarebbe stata mandata dal re dei Chazari Yōsēf, verso la metà del sec. X, a Ḥisdāy b. Shaprūt, consigliere del califfo di Cordova ‛Abd ar-Raḥmān ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] presso di se, che miravano, più a l'interesse loro proprii et alla divisione del regno, che al servitio de Dio et del re, et che haveano caro tenerlo debile et di più, che, essendo senza denari per sustentar la guerra, si risolvette de vendere tutti ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...