Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] il pagamento dei tributi agli Assiri e diede vita con Sidone e Ascalona a una coalizione contro di loro. In previsione dell'inevitabile ritorsione assira, provvide a consolidare le fortificazioni di Gerusalemme, ...
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Figlio (Lisbona 1838 - Cascais 1889) della regina Maria II e di Ferdinando di Coburgo. Succeduto (1861) al fratello maggiore Pietro V, fino al 1871 (caduta del maresciallo João Carlos de Saldanha) ebbe [...] interni. Con l'avvento di António de Fontes Pereira de Nelo, L. introdusse nello stato notevoli riforme. Aveva sposato (1862) Maria Pia di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II, dalla quale ebbe due figli: il futuro re Carlo I, e don Alfonso. ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] da papa Stefano II (III), nella basilica di Saint-Denis. In cambio di ciò, P. scese due volte in Italia contro Astolfo re dei Longobardi (754 e 756), battendolo e donando al papa i territorî da questo reclamati, che costituirono il primo nucleo dello ...
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Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] tuttavia i contrasti, dovuti a motivi soprattutto economici, tra A. e il clero portoghese, che portarono alla scomunica del re da parte di Giovanni XXI (1277), tolta solo in articulo mortis, avendo A. impegnato il suo successore a riconoscere ...
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Figlio (n. 1340 circa - m. Rothesay 1406) di Roberto II; si chiamava Giovanni Stewart di Carrick, ma cambiò il nome succedendo al padre (1390); invalido e debole, lasciò il regno in mano del fratello Roberto [...] il figlio ed erede Davide, duca di Rothesay; ma Albany lo fece imprigionare (1402) e poi probabilmente uccidere. Nel 1406 l'unico figlio superstite del re, il futuro Giacomo I, fu preso prigioniero dagli Inglesi nelle cui mani rimase fino al 1424. ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] colpo di mano di F. su Issoudun, fu interrotta all'improvviso con la pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico II, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois, in cambio delle nozze di suo figlio, Giovanni (detto ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] titolo di reggente dopo l'esecuzione di Luigi XVI, e quello di re dopo l'annuncio della morte di Luigi XVII (1795); da quel sino al 1820. Dopo l'assassinio del duca di Berry, il re si accostò alla destra reazionaria del fratello, conte d'Artois; a ...
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Cugino e figlio adottivo (Iaşi 1854 - Vienna 1901) di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), governando, sino al raggiungimento della maggiore [...] e l'indipendenza per il suo paese. Entrato nell'orbita politica dell'Austria e assunto col suo appoggio il titolo di re (1882), M. trascinò la Serbia in una disastrosa guerra contro la Bulgaria (1885), conclusa senza perdite territoriali solo grazie ...
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Olaf I Tryggvesson
Re di Norvegia (n. 969-m. 1000). Figlio di re Tryggve, fu costretto a lasciare la Norvegia alla morte del padre; stabilitosi in Inghilterra, abbracciò il cristianesimo. Ritornato in [...] patria (995), fu re e tentò di promuovere la conversione del suo popolo alla fede cristiana. Morì nella battaglia navale di Svolder, contro la Danimarca. ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] , ereditato dal padre.
Vita e attività
Nato dal terzo matrimonio di Carlo IV, che (1376) gli procurò l'incoronazione a re di Germania e (1378) gli lasciò l'eredità dell'impero dei Lussemburgo (V. peraltro non riuscì mai a essere riconosciuto da ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...