AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A. con il delicato incarico di trattare col papa e col re Alfonso le modalità.
Dopo la morte di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello Sforza e quindi trattò ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] il riconoscimento della sovranità di Ladislao. Ottenuto poi l'appoggio del duca di Bosnia, Hervoje, l'A. si preoccupò di procurare al re anche il riconoscimento di Aurana l'11 ottobre, del castello di Giuba il 18 ottobre, di Traù il 19 novembre e di ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] una grave macchia.
In realtà, l'unico dato certo è la partecipazione del G. ai consigli che si tennero alla presenza del re tra il pomeriggio e la sera del 23 agosto, insieme con la regina madre, Birago, Gonzaga, Enrico d'Angiò, il maresciallo Gaspar ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] 1450, Francesco Sforza e la moglie Bianca Maria diventavano duchi di Milano, mentre Piccinino rimaneva al servizio di Venezia e del re di Napoli.
Tra il 1450 e il 1453 Jacopo Piccinino fu il catalizzatore di una rete di fuoriusciti milanesi guelfi e ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] Il C. tornò a Ferrara al principio del 1502 e nel marzo accompagnò Alfonso d'Este che andava a rendere omaggio a re Luigi. Erano frattanto cominciate le ostilità tra Francesi e Spagnoli e il C., tornato nell'estate in Abruzzo, inviava al duca Ercole ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] seguiti da un legato ungherese. Dopo faticose trattative, e a seguito anche del richiamo dei mercanti veneti dal Regno, ordinato dal Senato, il re arrivò a un accordo che venne concluso per la durata di otto anni il 5 ag. 1348.
Il 17 sett. 1348 il G ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] Svevia, dal quale ebbe Manfredi, re di Sicilia. Il nome Bianca è frutto di congettura e la collocazione tra i 37, 49, 228; A. Barbero, I signori di Canelli fra la corte di re Manfredi e gli Ordini monastico-cavallereschi, in B. L. d'Agliano. Fra il ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] di altra natura, e l'obbligo per Federico di costituire a favore di A. un dotario, pari a quello che i precedenti re di Sicilia avevano costituito a favore delle loro consorti.
Dal matrimonio con A., così come dalla pace stipulata col pontefice e con ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] volte che la nostra Corte [di Torino] è la più fiera nemica dei diritti della S. Sede". In tale quadro, il re di Sardegna si affannò invano, per il tramite del suo ministro: per quanto insistentemente tornasse all'attacco, invocando le "stesse bolle ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] Crispi. Progettoper una dittatura, Milano 1973, p. 232; A. Guiccioli, Diario di un conservatore, Milano 1973, pp. 222, 271; M. Mureddu, Il Quirinale del re, Milano 1977, pp. 9 s., 13, 16-25, 54, 62, 64 ss., 70, 84, 87 s., 92, 108 s., 111 s., 226, 228 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...