Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] con l’iconografia del bacio, da Antonio Canova, Auguste Rodin, Constantin Brancusi sino a Jeff Koons; con la storia del ready-made e della performance), Sehgal ha creato un genere particolare di delegated performance, il cui tratto caratteristico è l ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] e il manubrio usati da Pablo Picasso per la sua Testa di toro del 1942). La lezione dadaista del readymade aprì infinite possibilità, rendendo arte qualsiasi trasposizione mentale costituita dallo straniamento dell’oggetto rispetto al contesto. Su ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] li incolla e li assembla sulla tela mettendo in scena i 'prodotti' più evidenti del consumo.
L'oggetto diventa arte: il readymade
È nel 1913 che un oggetto quotidiano viene elevato al rango di oggetto d'arte. Marcel Duchamp, artista francese, fissa ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] Aggiungiamo che i prodotti del ‘design che prima non c’era’ presentano una piccola dimensione, una vena ironica, il ready-made modificato, il minimalismo, il funzionalismo ritrovato, una notevole componente concettuale, il che non è poco con i tempi ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] , ci mettiamo sulla strada sbagliata. D’altro canto, ci sono opere d’arte recenti (quelle dell’action painting o i ready-made di Marcel Duchamp) che consistono di oggetti i quali non sono frutto di una progettazione, ma sono esperimenti in cui un ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] Marco Boggio Sella, autore di uno degli ultimi interventi nel parco. E le opere sono segni più decisi, sorta di ready-made ingigantiti che non cercano di mimetizzarsi nel paesaggio, ma lo marcano con risolutezza.
Quanto la partecipazione attiva sia l ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] Evelpiume (collezione privata; ripr. in S. M., 2010, figg. 67-82). Sculture in gommapiuma, derivate dall’idea dadaista del ready-made modificato, vengono esposte per la prima volta alla I Triennale dell’Adriatico a Civitanova Marche nel 1965 e alla ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] , che includeva talora materiali inusuali (lavagna, carta, oggetti) utilizzati non come elementi di sorpresa o ready-made, ma, empiricamente, come possibilità cromatiche o strutturali: nascono le serie delle Ardoises e dei Collages.
Occasionali ...
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ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] , rotocalchi e spartiti musicali, attraverso la tecnica del ‘collage totale’.
Si trattava della rielaborazione del classico ready-made di matrice duchampiana, tramite un linguaggio ‘logo-iconico’, privo di una narrazione tradizionale (Saccà, 2009, p ...
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VICINELLI, Patrizia
Emilio Sciarrino
– Nacque il 23 agosto 1943, a Bologna, da Giorgio e da Adriana Cappelletti.
Dopo aver conseguito il diploma magistrale, si iscrisse alla facoltà di magistero, ma [...] scelti con cura, come quello in francese che potrebbe alludere alla morte di Giuseppe Pinelli. Secondo il principio del readymade, la scrittura non è più concepita come creazione originale, ma soltanto come recupero di materiali già esistenti, che ...
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ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista francese M. Duchamp con riferimento alla...