Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] difficile la terapia. Per molti tumori umani, ad esempio, il tempo realedi duplicazione cellulare non è noto e il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei valori ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] di parallelismo fra formazione di un puff ed entrata in funzione di un gene.
L'elemento tuttora non chiarito del quadro, così presentato, rimane pur sempre la reale rilievo alla mutazione come fonte divariabilità e alla selezione naturale come ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cellule T sono anche chiamate cellule helpers. Dell'esistenza di una reale collaborazione fra le cellule T e le cellule B nell pressoché costante, mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione nella parte ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] tali da rendere più dubbia la loro capacità realedi inquadramento semplice del fenomeno catalitico in un ciascuna reazione) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell'enfasi che ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la diffusione di ioni come K+ e Na+ e di alcuni anioni endocellulari, la distribuzione reale dei primi è Degenerazione grassa, steatosi. Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può aumentare in condizioni fisiologiche ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] . La somiglianza è però molto più apparente che reale, poiché se si prendono in esame le suddivisioni la facile applicabilità del protocollo sperimentale, i brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere da uno a tre giorni) e la ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] complessi. Si hanno così le seguenti possibilità: funzione realedivariabilereale (per es., y=senx, per x reale), funzione realedivariabile complessa (per es., y=|x|, per x complesso), funzione complessa divariabilereale (per es. y=√‾‾x, per x ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] da associare a ogni punto il valore numerico risultante dal processo di quantizzazione. Quest'ultima consiste nel suddividere il campo divariabilità del segnale in un numero finito di intervalli in ciascuno dei quali il segnale viene sostituito da ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzione divariabilereale o complessa f(x) infinitamente derivabile in un punto x0, è la s. di potenze
∑∞n=0an(x−x0)n, dove an=f(n)(x0)/n!. Se ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] del 50% rispetto alla capacità media degli esemplari sudafricani di A. africanus. Non si trattava di un semplice spostamento verso i valori più alti della gamma divariabilità, ma di un aumento della capacità cranica tale da farlo collocare in ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...