DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Gorizia, in funzione antipadovana e antitrevigiana, inoltre, introdusse la "variabile" carinziano-tirolese nella vita politica della Marca. Di in questa pace, come se si trattasse di un pericolo reale. Ma agiva forse, se è consentita un ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] o subendo nell'isolamento vendette feroci che ne prostrarono per sempre le energie.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato Palermo, Real Segreteria. Dispacci. Prammatiche. Giunta dei Presidenti e consultore. Cancelleria del Regno,anni 1786-1795; Archivio ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di ricchezza, arrogantesi per di più il diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale didi disoccupazione, appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della transustanziazione e della reale presenza, interpretando la messa come memoria della vita di Cristo. Anche l' delle notizie, con la connessa impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile situazione politico-militare, non si può ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "soltanto di salari, di cottimi, di organici, di trasporti, di case, di sicurezza affidando la difesa del salario reale alla contrattazione e alla leva , "una fesseria" la formula del "salario variabile indipendente" (Intervista sul mio partito, p. 26 ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] Mussolini dati ancor più sfavorevoli del reale. I documenti pubblicati sono interessanti, ma solo di ben pochi fra essi si è in guerra, si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e comunque gravato dalla strettoia dei trasporti, mentre poco ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...