L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] vero che a quel tempo, in base agli esperimenti di Regnault, era già noto che i gas reali non rispettavano le leggi valide per il gas ideale, che ogni componente della velocità di ciascuna molecola è una variabile casuale, che è statisticamente ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] mostrò che esse potevano essere tutte reali e diede inizio a una lunga serie di studi su tali configurazioni.
Nel tra le applicazioni conformi e la teoria delle funzioni divariabili complesse, spetta dunque al matematico francese Joseph Liouville ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] di frequente saltano possibilità prossime e si stabiliscono, in modo duraturo o variabile, a distanza. I confini di una rapidissime vie telematiche permettono di gettare reti sull'intera superficie del mondo per contatti in tempo reale, in uno spazio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] x1})…P({Xn≤xn})
in corrispondenza a ogni n-upla (x1,…,xn) di numeri reali. Nella formulazione classica si assume, inoltre, che ogni Xn abbia speranza della sezione, portano a considerare somme divariabili aleatorie, e il teorema centrale precisa ...
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Laser e fotonica
Paolo Laporta e Orazio Svelto
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Sviluppo storico. □ 3. Le sorgenti laser: a) principî di funzionamento; b) laser a semiconduttore; c) laser a stato solido. [...] è detto ‛coerente'; 2) l'intensità del campo ottico (o i coefficienti di trasmissione o riflessione in intensità di una trasparenza o di un modulatore): in tal caso le variabili sono reali e non negative e il corrispondente processore ottico è detto ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] neuronale.
Il concetto di informazione 'su qualcosa'
L'entropia misura la variabilitàdi un segnale. Se 9-15.
DE RUYTER VAN STEVENINCK, R., BIALEK, W. (1988) Real-time performance of a movement sensitive neuron in the blowfly visual system: coding ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di un’anomalia reale in quanto, a differenza di quanto accade per le equazioni di secondo grado, le radici di numeri mediante un’equazione algebrica in due variabili F(x,y)=0, e il problema diventa quello di trovare dei metodi generali, per esempio ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] , cioè che sia
V1 + V2 = V, (13)
per una variabile estensiva X, connessa a ognuna di esse, vale la relazione
XV1 + XV2 = XV (14)
o semplicemente dal tempo, se i λ non sono degeneri. Se la parte realedi λ è non negativa, la (61) è detta instabile, se ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] i quali si conosca il tempo ‛reale' di rinnovo dell'acqua lacustre. Prendiamo come esempio di prevedere situazioni a venire, che si deve tentare di evitare o di favorire.
Il modello oggi considerato più valido, in quanto basato su misure divariabili ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] dallo stadio e dal grado di immunodeficienza.
La fase di cronicità ha una durata variabile da pochi anni sino a di sieropositività, mentre vengono segnalati i casi di AIDS. Il reale e attuale andamento dell’epidemia è quindi solo frutto di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...